Sono passati due anni dal primo tweet del Papa, @pontifex. Era infatti il 12 dicembre 2012 quando l’allora papa Benedetto XVI lanciò una serie di tweet in poche ore dando così avvio ad un’esperienza comunicativa singolare e sulla quale in molti ambienti c’erano non poche perplessità.
I messaggi digitali del Papa – ricorda il blog vaticano Il Sismografo – arrivarono quasi 82 anni dopo il primo messaggio via radio, attraverso la Radio Vaticana, di Pio XI (12 febbraio 1931). Il 3 dicembre 2012 fu creato l’hashtag “#AskPontifex” per porre domande al Papa. I primi otto account nelle varie lingue furono aperti il 12 dicembre 2012. Il nono, quello in latino, che giorni fa ha superato i 300 mila follower, fu aperto invece il 17 gennaio 2013. I primi due tweet di Papa Ratzinger dicevano: “Come possiamo vivere meglio l’Anno della fede nel nostro quotidiano?” e “Dialoga con Gesù nella preghiera, ascolta Gesù che ti parla nel Vangelo, incontra Gesù presente in chi ha bisogno”.
Poi seguirono altri. L’esperienza comunicativa via Twitter del Papa, prima di Benedetto XVI e poi ancora di più di Francesco, si è rivelata un notevole “successo”.
In 24 mesi sono stati aggregati 17 milioni di follower. Papa Ratzinger, in 76 giorni (12 dicembre 2012-28 febbraio 2013, inizio della Sede Vacante) raggiunse tre milioni di follower. Poi, dal 17 marzo 2013 ad oggi, con Papa Francesco (21 mesi di pontificato) in pratica c’è stato un vero ‘boom’, essendosene aggiunti altri 14 milioni.
