Renzi alla Camera in vista del vertice Ue | “Non lasceremo l’Europa in mano ai tecnocrati”

di Redazione

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Renzi alla Camera in vista del vertice Ue | “Non lasceremo l’Europa in mano ai tecnocrati”

| martedì 16 Dicembre 2014 - 10:19

Il premier Matteo Renzi interviene alla Camera in vista del prossimo vertice Ue. “La politica deve fare il suo mestiere e non lasciare l’Europa ai tecnocrati – ha detto -. C’è chi ritiene si sia fatto molto e chi niente, ma l’Ue ha fatto una scelta politica, forse non sufficiente e questo dipenderà da Juncker. Siamo in una fase molto delicata, l’Europa è a un bivio: o la cambiamo o la perdiamo”.

Non manca nel discorso del presidente del Consiglio un riferimento a Roma 2024. “C’è una reazione sorprendente alla candidatura alle Olimpiadi. Tutti a dire che è impossibile fare le Olimpiadi in Italia”, ha affermato. Le Olimpiadi  “sono un sogno che deve essere rigoroso, tenace, di alta qualità, ma dire di non farle perché qualcuno non è all’altezza frustra i desideri dei cittadini”.

“Ho notato come vi sia stata una reazione davvero sorprendente e profondamente trasversale, di parte dell’opposizione e parte della maggioranza, dei guru dell’antipolitica con profondi pensieri di strateghi dell’attualità. Tutti a dire che è impossibile fare le Olimpiadi in Italia perché c’è chi ruba, ma se c’e’ chi ruba si manda in galera, si persegue”, ha quindi ribadito.

E in merito al piano Junker, Renzi ha sottolineato come si possa migliorare “ma è il primo segno che finalmente torniamo a parlare di crescita e non solo austerità. Alcuni lo ritengono un passo decisivo, altri un Topolino partorito dalla montagna” ma bisogna “prendere atto che in 6 mesi l’Ue ha iniziato a cambiare approccio, cercando di investire di più in politica, in politica economica. Ci siamo ricordati che il patto è anche di crescita, non solo stabilità”.

Non è mancato anche un botta e risposta con gli esponenti del Movimento 5 Stelle: “Recuperate la passione che ha caratterizzato gli elettori che vi hanno eletto non per insultare o buttarla in caciara. Quando urlate io dovrei essere contento perché rappresento un partito di 11 milioni di persone che voi manco se mettete insieme gli utenti di 7 mesi”, così ha detto Renzi ai grillini.

Il deputato M5S Alessandro di Battista gli ha risposto su Facebook: “Il presidente del Consiglio, con la disoccupazione a livelli record, si occupa di attaccare il M5S. Seguire i lavori d’Aula ci dà degli elementi fondamentali per capire chi difende i cittadini e chi i ladri”.

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