Ibarbo, polemiche e misteri sull’asse Cagliari-Roma | “Li avevamo avvertiti che era infortunato”

di Redazione

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Ibarbo, polemiche e misteri sull’asse Cagliari-Roma | “Li avevamo avvertiti che era infortunato”

| giovedì 05 Febbraio 2015 - 12:34

Poteva giocare? Era infortunato? Il giallo di Victor Ibarbo sta facendo discutere sull’asse Cagliari – Roma proprio alla vigilia dello scontro diretto in campionato previsto per domenica prossima. Un intrigo su cui è stato montato un castello di accuse. L’unica certezza è che il giocatore si è rifatto male e dovrà stare fermo per circa 40 giorni, salterà presumibilmente cinque partite, problema non da poco per la Roma che ha già tanti problemi, a cominciare dall’infortunio di Iturbe e dall’assenza di Gervinho e Doumbia impegnati in coppa d’Africa.

L’infortunio patito da Ibarbo nella gara di Coppa Italia con la Fiorentina, di martedì 3 febbraio, probabilmente poteva essere evitato se le “informazioni sanitarie” fossero circolate meglio. Bisognerà fare chiarezza.

Ad agitare le acque, il medico sociale del Cagliari, Marco Scorcu, per il quale Ibarbo non doveva giocare perché era infortunato. “Il ragazzo – ha detto Scorcu – era infortunato, con noi non riusciva a fare nemmeno un allenamento differenziato. Noi di questo abbiamo informato i colleghi della Roma. Nel nostro cronoprogramma di recupero, Ibarbo avrebbe dovuto fare una visita di controllo per poi poterlo riaggregare alla squadra”.

Il colombiano aveva saltato tutte le partite del girone di ritorno, coi i sardi, per uno stiramento al gemello subito il 29 dicembre. “C’era una prognosi di 3/4 settimane. Poi – ha spiegato il medico del Cagliari – abbiamo curato, visto che era fermo, un problema al tendine rotuleo in Spagna. Abbiamo fatto tre visite a Barcellona”.

Se fosse rimasto al Cagliari, Ibarbo non avrebbe giocato ieri e molto probabilmente non sarebbe sceso in campo contro i giallorossi domenica: “Avremmo valutato la situazione solo in caso di via libera. Poi bisogna vedere qual è l’opinione del medico della squadra, dell’allenatore e del giocatore. Il ritorno in campo non è immediato”.

Alle dichiarazioni di Scorcu ha risposto il calciatore: “Quando mi sono fermato con il Cagliari, sono andato a Barcellona. Avevo un problema al ginocchio, al tendine rotuleo. Il medico mi ha dato un mese di riposo. Ora sto bene, non a caso i miei tempi di recupero prevedevano di tornare a giocare nella partita con la Roma. Se a Cagliari pensano che abbia fatto tutto questo per passare alla Roma, sbagliano. E ora non ci penso più, devo pensare solo alla Roma”.

Gli esami strumentali però hanno evidenziato una lesione tra il primo e il secondo grado della giunzione miotendinea del gemello mediale destro, come confermato dalla società giallorossa in un comunicato. E lo stop sarà lungo.

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