Crac Cirio, confermata condanna in appello | 8 anni e 8 mesi a Cragnotti, 4 anni per Geronzi

di Redazione

» Cronaca » Crac Cirio, confermata condanna in appello | 8 anni e 8 mesi a Cragnotti, 4 anni per Geronzi

Crac Cirio, confermata condanna in appello | 8 anni e 8 mesi a Cragnotti, 4 anni per Geronzi

| venerdì 10 Aprile 2015 - 14:56

La seconda sezione penale della Corte di Appello di Roma confermata la condanna per l’ex presidente di Banca di Roma Cesare Geronzi a 4 anni e lieve sconto di quattro mesi per Sergio Cragnotti che passa da nove anni agli otto anni e otto mesi. Lo ha deciso la seconda sezione della Corte d’Appello di Roma alla fine del processo di secondo grado sul crack Cirio.

La corte, dopo quattro ore di camera di consiglio, ha poi ridotto le pene nei confronti di altri imputati, tra cui il genero di Cragnotti, Filippo Fucile (da 4 anni e mezzo a 3 anni e 10 mesi di reclusione), il figlio dell’ex patron della Lazio, Andrea (da 4 anni di carcere a 2 anni e 4 mesi) e gli ex funzionari della Banca di Roma Pietro Locati e Antonio Nottola, condannati a 2 anni rispetto ai 3 anni e mezzo del primo grado. Lieve sconto di pena (da 3 anni e mezzo a 3 anni e 4 mesi) anche per Ettore Quadrani, già consigliere del gruppo Cirio.

Il reato, caduto in prescrizione, di bancarotta preferenziale ha fatto uscire di scena gli altri due figli di Cragnotti, Massimo ed Elisabetta. Assoluzione per l’altro ex funzionario della Banca di Roma, Michele Casella, cui il tribunale aveva inflitto 3 anni. Tra le assoluzioni la corte di appello ha confermato quelle per la moglie di Cragnotti, Flora Pizzichemi, per l’ex ad di Banca Popolare di Lodi, Giampiero Fiorani, e per l’ex componenente del cda di Cirio spa, Riccardo Bianchini Riccardi.

Sono stati assolti, perché il fatto non sussiste, anche Francesco Scornajenchi, Gian Luca Marini e Annunziato Scordo, i tre componenti del collegio sindacale di Cirio Holding condannati in primo grado a 3 anni di reclusione per aver deliberato nel 2001, quale bonus per l’attività svolta nella riorganizzazione del gruppo da Andrea Cragnotti, l’importo di 500 milioni lire, distratti dalla liquidità della stessa holding.

Edizioni Si24 s.r.l.
Aut. del tribunale di Palermo n.20 del 27/11/2013
Direttore responsabile: Maria Pia Ferlazzo
Editore: Edizioni Si24 s.r.l.
P.I. n. 06398130820