Ha trascorso metà della sua vita nel braccio della morte in un carcere di Jefferson County a Birmingham, in Alabama, condannato a morire per due omicidi avvenuti nel 1985, che per decenni ha detto di non aver commesso. Inutilmente. La sua lunghissima via crucis si è conclusa il venerdì santo.
Anthony Ray Hinton, 58 anni, è stato detenuto per 28 anni in cella, fino a venerdì 3 aprile, quando dopo nuovi test balistici lo hanno scagionato, contraddicendo l’unica prova – l’analisi dei proiettili sulla scena del crimine – che collegava Hinton agli omicidi.
Non è la prima volta che il sistema giudiziario statunitense manda in carcere o esegue le pene capitali di persone scagionate dopo anni o troppo tardi. Secondo il Death Penalty Information Center, il pubblico ministero che lo accusava aveva una storia documentata di pregiudizi razziali; “Hinton è la persona 152 rilasciato dal braccio della morte dal 1973, il secondo nel 2015, e il sesto in Alabama”. Gli Stati Uniti sono tra i primi Paesi al mondo per numero di condanne a morte.
Mentre lasciava la galera, Hinton ha detto che avrebbe pregato per le famiglie delle vittime come ha fatto negli ultimi 30 anni, mentre per quelli che lo hanno mandato e tenuto in carcere, ha commentato: “Risponderanno a Dio “.
Hinton è stato accolto alla sua uscita dal carcere da amici e familiari.
Hinton era stato condannato per l’uccisione di due operai, uccisi nel corso di una rapina in un ristorante fast-food. Gli investigatori arrivarono a lui dopo che un testimone di una rapina ad un terzo ristorante rapina aveva creduto di riconoscere Hinton in foto, anche se Hinton stava lavorando in un magazzino a 15 miglia di distanza, quando il crimine è stato commesso .
L’unica prova che lo collegava agli omicidi erano alcune pallottole che i periti balistici hanno definito compatibili con un revolver calibro 38 che apparteneva alla madre di Hinton. Non c’erano, però, impronte o testimonianze oculari che lo inchiodassero.
L’avvocato di Hinton ha provato inutilmente per anni a convincere lo stato dell’Alabama a riesaminare le prove.