Pescara, pasticcere ucciso a coltellate | Preso l’assassino che era fuggito

di Redazione

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Pescara, pasticcere ucciso a coltellate | Preso l’assassino che era fuggito

| mercoledì 06 Maggio 2015 - 09:59

Un uomo di 67 anni, Giandomenico Orlando, noto in paese come Gianni, è stato accoltellato davanti alla sua pasticceria nella città di Pescara ed è morto pochi minuti dopo in ospedale. L’episodio è avvenuto davanti all’ingresso dei laboratori del noto negozio di dolci. L’assassino ha inizialmente tentato la fuga, ma è stato presto identificato – si tratta di Raffaele Grieco, 41 anni – e, poche ore dopo, arrestato dai carabinieri di Pineto (Teramo).

Grieco, secondo il racconto di alcuni testimoni, era sdraiato su una panchina sotto la pineta di Pineto. I carabinieri della locale Stazione e della compagnia di Giulianova (Teramo), che stavano pattugliando l’area, lo hanno riconosciuto e fermato. Il quarantunenne è stato trasferito in camera di sicurezza. Nei primi minuti dall’arresto si è rifiutato di parlare.

A quanto si è appreso il commerciante sarebbe stato accoltellato al culmine di una lite finita male. I due erano avevano vecchie ruggini condominiali con denunce e procedimenti pendenti. Grieco avrebbe affrontato la vittima per problemi relativi alla gestione del locale, rumori e vivibilità poi la discussione sarebbe finita con l’accoltellamento del pasticcere.

Orlando è arrivato all’ospedale di Pescara già in arresto cardiaco. Sarebbero due le coltellate inferte, di cui una forse letale all’arteria succlavia.

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