Stop ai vitalizi ai parlamentari condannati | FI e Lega: “Ci vuole una legge”

di Redazione

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Stop ai vitalizi ai parlamentari condannati | FI e Lega: “Ci vuole una legge”

| giovedì 07 Maggio 2015 - 16:13

Mentre i consigli di presidenza di Camera e Senato sono riuniti per decidere l’abolizione dei vitalizi ai parlamentari condannati, Italia dei valori e Libera tengono un sit in davanti a Montecitorio e il contatore delle firme va avanti sul sito http://www.riparteilfuturo.it/stopvitalizio.

Il coordinatore nazionale di Libera, Enrico Fontana spiega che, se la delibera sarà approvata, andrà a coinvolgere i condannati in via definitiva per “tutti i reati di mafia, a prescindere dalla pena massima prevista e dalla condanna subito” nonché i condannati in via definitiva “per quasi tutti i reati contro la P.a a prescindere dalla pena massima prevista e dalla condanna subita”. Una vera svolta, quindi, secondo il coordinatore di Libera, che quindi evidenzia: “se la delibera non sarà approvata questa vergogna continuerà”.

Mercoledì 6 maggio ai presidenti di Camera e Senato, Boldrini e Grasso sono state consegnate mezzo milione di firme che giovedì sono diventate già oltre 520mila. “Meritano dunque un sentito “grazie” i promotori che ci hanno simbolicamente consegnato, a Palazzo Madama e a Montecitorio, il risultato di questa bella azione di cittadinanza attiva”, hanno detto i due presidenti che, in sostanza, hanno dato il loro appoggio all’iniziativa a quella che hanno definito “Una battaglia civile che dà forza alla buona politica e risponde al bisogno di trasparenza e moralizzazione”.

Per Forza Italia e Lega Nord, però, la delibera dei consigli di presidenza dei due rami del parlamento “rischia di essere un boomerang clamoroso per il Parlamento e per i cittadini. Forza Italia – si legge in una nota- è favorevole alla sospensione dei vitalizi ai condannati per reati gravi. Ma proprio perché si tratta di una misura importante, va presa nel modo giusto, per evitare che, alla fine, risulti inefficace se non, addirittura, controproducente. Ci vuole una legge. Se si fa una delibera, si rischia una bocciatura della Corte costituzionale e alla fine il Parlamento dovrà restituire al parlamentare condannato tutte le somme che non gli sono state versate e con gli interessi. Ed è per questo che Forza Italia ha presentato nei giorni scorsi alla Camera una proposta di legge per intervenire in maniera legittima e inequivocabile, al riparo di ogni incidente giudiziario, sui vitalizi ai parlamentari che siano stati condannati per reati di particolare gravità”.

Anche la Lega ha presentato un disegno di legge per l’abolizione dei vitalizi a tutti i parlamentari, ma per Sel e per il M5S , è una iniziativa tardiva e demagogica.I grillini hanno chiesto al presidente del Senato di  inasprire i provvedimenti previsti nell’ultima bozza di delibera. “L’ultimo testo – dicono i deputati M5S – è un compromesso al ribasso che agisce su una strettissima cerchia di ex parlamentari, mentre garantisce il vitalizio a tutti gli altri. Non ha senso. Chiediamo di intervenire per includere nelle cause di abolizione del vitalizio anche chi è stato condannato per reati punibili con un massimo di pena di 4 anni, oltre che per abuso d’ufficio ed escludere la riabilitazione come causa di ripristino del vitalizio, nonché di; escludere la reversibilità del vitalizio in caso di decesso”.

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