Iraq, gli Usa inviano 500 consiglieri militari | La mossa per contrastare l’avanzata dell’Isis

di Redazione

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Iraq, gli Usa inviano 500 consiglieri militari | La mossa per contrastare l’avanzata dell’Isis

| mercoledì 10 Giugno 2015 - 10:16

Come in Vietnam, gli Stati Uniti invieranno consiglieri militari per addestrare le truppe irachene che combattono contro lo Stato islamico. Il contingente iniziale sarà di 500 militari che, in qualche modo, avranno il compito di istruire l’esercito per sbarrare l’avanzata, in apparenza inarrestabile, dei jihadisti dell’Isis in Iraq e Siria.

L’amministrazione Obama, dunque, cambia strategia: la Casa Bianca sta pensando anche a insediare una nuova base militare nella provincia irachena di al-Anbar allo scopo di sostenere lo sforzo dei militari di Baghdad impegnati a riconquistare la città strategica di Ramadi, caduta nelle mani dell’Isis il 17 maggio scorso con un attacco che ha sorpreso il governo iracheno.

Ramadi, capoluogo della provincia di al-Anbar e distante appena un centinaio di chilometri da Baghdad, dovrebbe essere la testa di ponte di una lunga battaglia per poi riconquistare Mosul. Il piano, come sostengono fonti del New York Times e del Wall Street Journal, non è stato ancora approvato definitivamente, ma l’idea è di sfruttare Al Taqqadum, una base militare irachena vicino Habbaniyah. Al momento sono circa 3.080 i soldati americani presenti in Iraq e impegnati in una strategia che finora, a detta dello stesso Obama, non ha impedito allo Stato islamico di realizzare importanti conquiste come appunto la vittoria a Ramadi in Iraq e quella a Palmira in Siria.

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