Finiscono in manette due uomini di 34 e 24 anni, che rapinarono in casa un invalido privo di entrambi le gambe. La rapina fu portata a segno la notte del 12 novembre, a Margherita di Savoia, in provincia di Barletta-Andria-Trani, mentre la vittima riposava.

I carabinieri della Compagnia di Cerignola, in provincia di Foggia, hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal gip del Tribunale del capoluogo, nei confronti di Michelangelo Dassisti, 34 anni, e di Franco Carbone, 24. Le accuse di cui dovranno rispondere sono quelle di concorso in rapina aggravata.

Per entrare in casa, i due rapinatori usarono un piede di porco, e col volto coperto raggiunsero la camera da letto. Mentre uno dei malviventi si era avventato sul disabile, minacciandolo di morte in caso avesse urlato, l’altro si era già impossessato del borsello legato al triciclo da invalido, contenente un portafogli contenente circa 500 euro, un telefono cellulare, il telecomando del cancello automatico e le chiavi della porta dell’abitazione.

I due, poi, sono scappati in macchina. Parte della refurtiva è stata trovata dai carabinieri il giorno successivo in località Punta Pagliaio, a Margherita di Savoia. Sono stati i i pedinamenti, le intercettazioni, le testimonianze e i sopralluoghi ad inchiodare Dassisti e Carbone.

Il solo Dassisti è indiziato di essere l’autore di due furti. Nel maggio del 2012, nella villa di un agente immobiliare, dove avrebbe rubato un revolver calibro 38 con 50 cartucce, ed un altro compiuto nel settembre del 2014 ai danni del poliambulatorio Asl dove prelevò da una cassaforte 5.400 euro in contanti, e valori bollati che ammontano ad altri 2.500 euro.