Si chiamerà “Independence Day: Resurgence” il sequel del cult della fantascienza che Roland Emmerich diresse nel 1996: uscirà l’anno prossimo, in estate, a distanza di vent’anni dal primo “Independence Day“.
Sino a oggi il suo titolo era semplicemente “Independence Day 2”: il sottotitolo “Resurgence” lo ha rivelato il regista Roland Emmerich, durante la diretta online dal set della pellicola. Accanto a lui, gli attori Jeff Goldblum, Bill Pullman, Brent Spiner, Vivica A. Fox e Judd Hirsch, tutti facenti parte del cast della prima pellicola, accompagnati dalle “nuove leve” Liam Hemsworth, Jessie Husher, Maika Monroe e Sela Ward.
Will Smith ha scelto di non tornare per il sequel, ma Jesse Usher interpreterà il ruolo di Dylan Dubrow-Hiller, il figlio del personaggio interpretato da Smith nel primo film, il capitano Steve Hiller. “Il ragazzo che interpreto – ha spiegato Usher – è cresciuto in un mondo che è stato salvato da suo padre, quindi potete solo immaginare cosa significhi essere il figlio dell’uomo che ha salvato la Terra. Comporta un sacco di stress, significa vivere sotto quell’ombra, ma non in maniera del tutto negativa”.
Liam Hemsworth interpreta un pilota chiamato Jake, cresciuto in un orfanotrofio. Maika Monroe sarà Patricia Whitmore, la figlia dell’ex presidente Thomas J. Whitmore, incarnato da Bill Pullman, mentre Sela Ward recita nel ruolo dell’attuale presidente. Charlotte Gainsbourg è stata chiamata per una parte chiave, ma non ha partecipato alla conferenza in streaming, quindi i dettagli sul suo personaggio, che si chiama Catherine, rimangono sconosciuti.
Da dove riparte “Independence Day: Resurgence”? “Abbiamo sempre saputo – hanno spiegato i produttori – che gli alieni sarebbero ritornati. Questo capitolo sposta lo spettacolo globale su una scala inimmaginabile. Usando la tecnologia aliena che hanno recuperato vent’anni prima, le nazioni della Terra hanno collaborato a un programma di difesa planetario, ma niente può prepararle alla forza senza precedenti dei nuovi alieni. Solo l’ingenuità di un gruppetto di uomini e donne potrà salvare ancora una volta l’umanità dall’estinzione”.
Le riprese per il sequel di “Independence Day” sono cominciate a maggio, in Nuovo Messico. Dean Devlin, che firmò la sceneggiatura dell’originale insieme a Emmerich, è stato coinvolto nuovamente nella stesura dello script.
