Un “attimo” in più di vita, oggi la giornata con il minuto che dura 61 secondi

di Tancredi Bua

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Un “attimo” in più di vita, oggi la giornata con il minuto che dura 61 secondi

| martedì 30 Giugno 2015 - 11:44

Oggi non tutti i minuti attraverseranno i canonici 60 secondi. Ce ne sarà uno, quello a cavallo tra la notte del 30 giugno e del primo luglio, che ne durerà 61. In inglese lo chiamano leap second, cioè “secondo intercalare“, letteralmente “secondo del salto nel buio”. L’aggiustamento è stato deciso all’Osservatorio del tempo di Parigi, lì dove viene monitorato il moto rotatorio della Terra e contemporaneamente viene corretto l’orologio atomico a cui fanno riferimento tutti gli orologi del mondo.

Il cosiddetto “tempo della natura” corrisponde infatti al ritmo di rotazione del pianeta, e non può essere perfetto come l’orologio atomico, perché risente dei fenomeni atmosferici, delle maree e dei terremoti. Il sisma in Iran del 1978 fece saltare la rotazione al punto da allungare di un secondo il giro del Pianeta attorno al proprio asse.

Non un evento straordinario, se si pensa che dal 1976 ad oggi la Terra ha collezionato 26 secondi in più, quasi mezzo minuto diluito in quarant’anni. Per noi, un po’ come per la Terra, questi ventisei secondi – o il secondo in più tra le 23:59 e le 00:00 – risultano impercettibili. Il problema può arrivare nei sistemi informatici: nel 2012, l’aggiunta di un secondo intercalare in più fece andare in crash alcuni sistemi come LinkedIn.

Adesso Google ha pensato di prevenire il problema, programmando i propri contaminuti per aggiungere pochi millesimi al secondo su tutto l’arco della giornata. L’aggiustamento previsto dal secondo intercalare è necessario: senza – sembrano scenari della fantascienza più apocalittica, sono previsioni di un futuro possibile – lo sfalsamento del tempo ci potrebbe portare a cenare a mezzanotte o dormire alle sei del mattino.

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