Roma – Juventus, le pagelle. Juve bocciata in blocco, non bastano gli ultimi 10 minuti. Dzeko da 9

di Guido Monastra

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Roma – Juventus, le pagelle. Juve bocciata in blocco, non bastano gli ultimi 10 minuti. Dzeko da 9

| domenica 30 Agosto 2015 - 19:58

ROMA:

Szczesny 7,5: Non poteva certo immaginare che, nel giorno della sfida alla Juve, avrebbe passato un pomeriggio così tranquillo. Proprio per questo la parata su Bonucci nel recupero vale quanto un gol. Non può nulla sul gol di Dybala.

Florenzi 7,5: E’ in una condizione atletica brillante e la fa valere sulla fascia. Spesso in anticipo sugli avversari, sempre pronto a spingere. Nel primo tempo spreca un buon contropiede con un ultimo passaggio che assomiglia a un tiro sbagliato.

Manolas 6,5: Per 80 minuti deve solo occuparsi dell’ordinaria amministrazione, soffre – con tutta la squadra – solo nel finale.

De Rossi 6,5: La sua partita, contro questa Juve, non è difficile ma piace per come fa girare la squadra e per come riveste il ruolo di leader. Va in fatica nell’ultima parte.

Digne 7,5: Primo tempo da nove in pagella. Spinge a sinistra, si intende a meraviglia con Iago, mette in mezzo tanti buoni cross. Nella ripresa prende fiato e la sua partita diventa di ordinaria amministrazione.

Nainggolan 7: Sempre solido davanti alla difesa, fa quasi sempre la cosa giusta nel momento giusto e una sua conclusione va vicinissima al gol.

Keita 6: A dispetto di una condizione atletica che sembra buona lui incide poco, specie nella ripresa.

Pjanic 8: La punizione del vantaggio è un gioiello, prima del gol era stato sempre lui il più pericoloso. Il palo interno colpito nel primo tempo grida vendetta, su mischia nella ripresa trova Buffon pronto.

Iago 7: Primo tempo da indiavolato sulla sinistra, nella ripresa più in ombra.

Dzeko 9: Il gol del 2 a 0, risultato decisivo, è un capolavoro di potenza (sembra un armadio) e precisione (non è facile far gol di testa da così breve distanza su una palla così alta) che giustifica l’ovazione del popolo romanista al momento della sua sostituzione. Eccellente partita, sempre disponibile a ricevere palla dai compagni e fare spazi agli altri attaccanti. Sfiora un altro gol, c’è sempre. Una sicurezza.

Salah 6: Dà pochi punti di riferimento agli avversari ma anche ai compagni. Non gioca male ma non incide più di tanto.

JUVENTUS:

Buffon 6: Fortunato sul palo di Pjanic, bravissimo sulla conclusione ravvicinata di Dzeko, parzialmente colpevole sul gol di Pjanic: il suo piazzamento non convince, lascia troppo scoperto il lato destro ed è un invito a nozze per l’avversario. Si riscatta con una grande parata sul bolide di Nainggolan. Sul secondo gol forse può fare di più ma decide di non uscire.

Caceres 5: Sul centrodestra gravitano Digne e Iago e Caceres deve salvarsi con il mestiere e non sempre ci riesce. Mai oltre la metà campo.

Bonucci 5,5: Fa una fatica del diavolo a tamponare sugli attaccanti romanisti che fanno grande movimento. Rispetto a Chiellini meno nervoso e non ammonito. Sfiora nel finale il clamoroso pareggio.

Chiellini 5: Nervosissimo. Forse capisce prima degli altri quale pomeriggio lo attende. Bravo come sempre di testa nelle situazioni di mischia ma spesso impacciato nel resto. E’ fortunato quando respinge una conclusione vincente di Dzeko ma poi l’avversario lo beffa clamorosamente in occasione del raddoppio.

Lichtsteiner 4: E’ l’ombra del treno che solcava le fasce laterali nelle precedenti stagioni. Soverchiato dagli avversari in tutte le zone del campo.

Sturaro 4: Mai visto, senza personalità, fa praticamente il difensore a centrocampo.

Pogba 4: Con questo tipo di squadra gli si chiede di fare il Pogba, il Pirlo e il Tevez (senza avere Vidal e Marchisio ma Padoin e Sturaro) e il giocatore più prezioso della Juve naufraga. L’unica cosa buona della sua partita è un colpo di testa in attacco terminato di poco fuori. In compenso meriterebbe l’espulsione, a conferma di un nervosismo palese.

Padoin 4: Con tutto il rispetto per Max Allegri, in quella posizione Padoin è destinato a fare cattiva figura anche perchè attorno a una squadra completamente fuori fase.

Evra 4,5: Per un’ora non sfigura, nonostante Florenzi. E’ l’unico juventino che ogni tanto prova a superare la metà campo e a fare qualcosa. Poi becca due ammonizioni in cinque minuti e lascia la Juve in dieci nell’ultimo quarto d’ora.

Dybala 6: Nel naufragio della Juve l’argentino è una delle note meno negative perchè almeno si sbatte come può per cercare e tenere palla e far rifiatare la squadra. Complessivamente non riceve una palla degna di questo nome per 85 minuti, quando finalmente gli arriva quella giusta fa gol e riapre la partita.

Mandzukic 3,5: Mai visto la palla. Completamente spaesato, mai positivo. Il confronto con Dzeko, dall’altra parte del campo, è impietoso.

(Pereyra): 6: L’assist per Dybala gli vale la sufficienza. Sarà un caso ma entra lui e la Juve finalmente combina qualcosa.

 

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