Bere birra per diminuire il rischio infarti | Lo rivela una ricerca svedese condotta sulle donne

di Gaetano Ferraro

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Bere birra per diminuire il rischio infarti | Lo rivela una ricerca svedese condotta sulle donne

| martedì 29 Settembre 2015 - 12:17

Chi l’ha detto che bere alcol fa male? A sostenere la tesi opposta secondo la quale bere la “bionda” diminuirebbe il rischio di infarti nelle donne è uno studio dell’università svedese di Gothenburg, ancora in corso, che fino ad ora ha analizzato i dati raccolti dal 1968 al 2000.

Le 1.500 donne selezionate per la ricerca hanno risposto ad un questionario relativo alla frequenza del consumo di alcolici quali birra, vino o liquori e ai sintomi fisici riscontrati in seguito alla loro assunzione. I risultati hanno evidenziato che 185 donne hanno subito un infarto, 162 un ictus, 160 si sono ammalate di diabete e 345 di cancro.

I ricercatori hanno cercato di capire se esiste un collegamento relativo all’assunzione di alcolici ed insorgenza di malattie ed in che modo le diverse quantità di alcolici influiscono una serie di patologie. Dai risultati è emerso un legame, dal punto di vista statistico, tra un notevole uso di alcolici e un rischio del 50% di contrarre il cancro rispetto alle donne che bevono meno alcol.

Quello che sorprende dalla ricerca però è che le donne che bevono birra in quantità moderate, sarebbero meno esposte al rischio di infarto rispetto alle assidue bevitrici o anche a chi non beve.
“Precedenti ricerche suggerivano che l’alcol in quantità moderata può avere un effetto protettivo”, spiega Dominique Hange, coautore dello studio. “I nostri risultati tengono conto – aggiunge – di altri fattori di rischio cardiovascolare, ma allo stesso tempo non possiamo confermare che il consumo moderato di vino abbia lo stesso effetto”.

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