Bologna, scontri alla manifestazione della Lega | “Non chiediamo il permesso alle zecche”

di Redazione

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Bologna, scontri alla manifestazione della Lega | “Non chiediamo il permesso alle zecche”

| domenica 08 Novembre 2015 - 12:41

Tensioni sul ponte di via Stalingrado, a Bologna, quando gli antagonisti che protestano contro la manifestazione della Lega hanno tentato di forzare il blocco delle forze dell’ordine. Dagli esponenti dei centri sociali è partito anche un lancio di uova all’indirizzo della polizia.

Sul ponte ferroviario si erano ritrovati attivisti, circa 500, appartenenti a collettivi e centri sociali di Crash, Cua, Xm24 e Social Log. Dopo la prima carica che ha respinto sul ponte il corteo, ne è seguita una seconda.

Due persone, un ragazzo e una ragazza, sono state fermate dalla Polizia a Bologna e portate in Questura per accertamenti. Sarebbero accusati di resistenza e lesioni a pubblico ufficiale. A quanto risulta, i fermi sarebbero avvenuti in viale Masini, poco distante dai tafferugli di via Stalingrado.

“Non è normale che per manifestare in una piazza bella di una città aperta, libera, democratica e generosa si debba chiedere il permesso a qualche zecca da centro sociale che di notte danneggia una linea ferroviaria lasciando a piedi decine di migliaia di persone. Spero che qualcuno finisca in galera e che ci sia una ferma condanna da parte di tutti”, ha ribadito Matteo Salvini, da piazza Maggiore.

Piazza Maggiore e le vie circostanti del centro di Bologna sono state presidiate fin dalle prime ore di questa mattina, in attesa della manifestazione organizzata dalla Lega Nord, alla quale, insieme a Matteo Salvini, parteciperanno Silvio Berlusconi (Forza Italia) e Giorgia Meloni (Fratelli d’Italia). Imponente spiegamento di forze di polizia, con la piazza e gli accessi principali presidiati fin da ieri.

La giornata di chi si oppone all’adunata leghista in Piazza Maggiore è iniziata fuori dalla stazione centrale dove si sono radunate, in maniera assolutamente pacifica, una cinquantina di persone, simpatizzanti di Rifondazione Comunista, sotto le bandiere rosse del partito. All’interno della stazione, diversi i disagi per i passeggeri dei treni in seguito al sabotaggio di alcune centraline dell’alta velocità nel Bolognese.

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