La Guardia di Finanza di Pisa ha scoperto un’evasione da 4 milioni di euro tra tasse e compensi non dichiarati da medici nel campo delle assicurazioni. Sotto la lente d’ingrandimento 22 studi professionali ed una società tutte facenti capo allo stesso soggetto.
I militari del nucleo di polizia tributaria della fiamme gialle hanno eseguito una serie di verifiche fiscali nei confronti di studi professionali operanti nel settore della consulenza alle assicurazioni. Gli accertamenti fiscali, condotti simultaneamente, hanno consentito di evidenziare un vero e proprio dedalo di società create da un medico legale per favorire l’evasione fiscale.
Gli studi professionali erano costituiti in associazione ad altri aventi sede nei luoghi dove avvenivano i sinistri. Il modus operandi, accertato dagli investigatori della Gdf, era caratterizzato da un meccanismo secondo il quale il professionista accreditato, ricevuto l’incarico lo smistava, grazie ad una sua società, ad un suo studio a seconda del luogo della consulenza.
Questa struttura ad alveare di studi professionali interposti ha permesso al professionista di creare costi indebiti per ridurre i suoi reali compensi. L’attività di indagine si è conclusa con la segnalazione sia agli uffici del fisco di redditi non dichiarati per oltre 2.700.000 di euro ed imposte per oltre 1.300.000 di euro che all’autorità giudiziaria del professionista.