Zecchino d’oro 2015, il testo di “Una commedia divina” di Andrea Amelio e Chiara Casolari

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Zecchino d’oro 2015, il testo di “Una commedia divina” di Andrea Amelio e Chiara Casolari

| martedì 17 Novembre 2015 - 13:39

Zecchino d’oro 2015, il testo di “Una commedia divina” di Andrea Amelio e Chiara Casolari.

Originale rivisitazione a misura di bambino di uno dei più grandi capolavori della letteratura italiana: la Divina commedia. L’amore di Dante per Beatrice si carica di un’energia tutta nuova, fresca e vivace, e prende vita sotto forma di un linguaggio semplice e dotato di una punta di ironia, concedendo anche ai più piccoli di addentrarsi nel favoloso mondo del “sommo poeta”. Il brano si propone inoltre di omaggiare in musica Dante Alighieri nell’anno in cui si celebra il 750° anniversario della sua nascita.

Testo: A. Caldarella
Musica: C. Neri

Cantano: Andrea Amelio e Chiara Casolari

 

1° SOLISTA: L’ho vista quella volta, ed era venerdì,
Per me fu primo amore

CORO: Per lei così così,

1° SOLISTA: Poi un giorno mi ha salutato,

CORO: E il nostro caro Dante rimase fulminato!

1° SOLISTA: Questa è la verità! Io sono un gran poeta
Però se penso a lei, divento analfabeta
Non trovo le parole, non è più roba mia!

CORO: Respira, caro Dante, ritorna sulla via!

1° SOLISTA: Beatrice, io ti loderò, con tanta poesia di te io parlerò,
Il sogno che vivrei, la musa che vorrei fin quando scriverò.
CORO: Notte e dì, tu stai sempre lì,
Su quella scrivania con tanta fantasia

1° SOLISTA: Racconto di Minosse che ha sempre tanta tosse,
Di Ciacco il golosone, di Puccio il ladrone,

CORO: Ma poi chi, farebbe più così,
Scalare le montagne per un amore grande,

1° SOLISTA: Sognare il paradiso, vederlo nel suo viso

CORO: Beatrice trepidante fa l’occhiolino a Dante.

1° SOLISTA: Le cantiche più belle Beatrice mi ha ispirato
Sono proprio cotto, bollito, innamorato,

CORO: Suvvia Dante, non fare il letterato
Ricordati di quando il saluto ti ha negato!

2° SOLISTA: Ah be’ vi spiego! Francesca lo ha taggato
In una vecchia foto e con lei era abbracciato.

1° SOLISTA: Ridete pur di me, oh coro sciagurato!

2° SOLISTA: Io lo perdono già, Dante mi ha incantato.

1° SOLISTA: A parlare a voce io non sono bravo,
Balbetto e il cuore mi salta fuor dal petto,
Di te poesia farò, oppure esploderò, la Commedia scriverò.

CORO: L’A-B-C della letteratura lo puoi trovare
All’uscita di una selva oscura!
Notte e dì, tu stai sempre lì,
Su quella scrivania con tanta fantasia.

2° SOLISTA+CORO: L’amor che move il sole noi lo cantiamo in coro

1° SOLISTA: Ed ecco come nacque il mio capolavoro!

CORO: Ma poi chi, farebbe più così,
Scalare le montagne per un amore grande,
Sognare il paradiso, vederlo nel suo viso

2° SOLISTA: Un giorno finalmente m’innamorai di Dante.

TUTTI: Pa pa pa pa….

CORO: Ma poi chi, farebbe più così,
Scalare le montagne per un amore grande,
Sognare il paradiso, vederlo nel suo viso,

2° SOLISTA: Un giorno finalmente m’ innamorai di Dante.

TUTTI: Da da da da…. Dan-te!

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