Canone Rai, ecco come si paga |Tutte le novità apportate dalla legge di stabilità

di Redazione

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Canone Rai, ecco come si paga |Tutte le novità apportate dalla legge di stabilità

| martedì 19 Gennaio 2016 - 14:04

Il conto totale e il modo di pagamento del canone Rai sono le due principali novità apportate dalla legge di stabilità votata definitivamente al Senato lo scorso 22 dicembre. Dal 2016 il canone annuo ordinario è stato ridotto a 100 euro. Nel 2015 era di 113,5 euro. Non ci sarà alcun bollettino ma il pagamento del canone avverrà attraverso un addebito nella bolletta elettrica: l’importo sarà indicato nella fattura con una voce distinta.

Solo per il 2016 il primo addebito del canone sarà inserito nella prima fattura elettrica successiva al 1 luglio 2016 e sarà pari a 70 euro. Nelle bollette successive, a partire da agosto, saranno distribuiti i restanti 30 euro.

Dal 2017, invece, il canone sarà teoricamente distribuito in 10 rate da 10 euro l’una. Poiché generalmente le fatture elettriche non sono mensili, ma bimestrali o trimestrali, nella fattura elettrica sarà addebitata la somma delle rate mensili del canone scadute anteriormente alla scadenza della fattura stessa.

La legge di stabilità ha però introdotto un nuovo principio, quello della ‘presunzione’ del possesso degli apparecchi tv: basta che ci sia un’utenza per la fornitura di energia elettrica nel luogo in cui un soggetto ha la residenza anagrafica. Se si ha una seconda casa e una tv, non si deve pagare due volte.

Se si vive in un appartamento ammobiliato in cui è presente un apparecchio che è del proprietario della casa, il pagamento del canone spetta al proprietario dell’apparecchio e dunque della casa.

 

È possibile presentare una dichiarazione (che ancora non c’è e sarà definite con un provvedimento del direttore dell’Agenzia delle entrate) di non detenzione degli apparecchi: ha validità per l’anno in cui è presentata e comporta una responsabilità penale in caso di falsa dichiarazione.

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