È stato dato il via al vertice ministeriali dei 23 paesi maggiormente impegnati nella lotta contro lo Stato Islamico. L’iniziativa è presieduto dal Ministro degli Esteri Gentiloni insieme a John Kerry, Segretario di Stato americano.

Sono stati fatti dei progressi nella lotta all’ISIS, secondo Gentiloni anche se la minaccia dei terroristi non è da sottovalutare.  “La Coalizione ha strappato al gruppo jihadista il 40% dei territori conquistato in Iraq e il 20% di quelli controllati in Siria ma non bisogna sottovalutare la minaccia: l’Isis resiste, bisogna migliorare il coordinamento e le sinergie e puntare anche alla distruzione delle finanze del gruppo”.

L’incontro di Roma dello Small Group, i paesi che lottano contro l’ISIS, è il terzo dopo quelli che si sono tenuti a Parigi e Londra e consentirà di trarre un bilancio delle attività dell’anno passato, e di rafforzare e accelerare lo sforzo collettivo, nella prospettiva di affrontare le sfide ancora aperte.

Kerry ha aggiunto che oggi a Roma si discuterà di come aumentare gli sforzi per vincere questa guerra. Tra gli obiettivi della riunione, spiegano alla Farnesina, c’è il rilancio delle operazioni della coalizione su tutti i fronti caldi. Verrà dato “pieno appoggio” al governo dell’Iraq, presieduto da Haidar el Abadi, e ai negoziati in corso in questo momento a Ginevra.