Motogp, Argentina: Marquez doma il caos gomme | Rossi secondo, le Ducati si ostacolano

di Andrea Zito

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Motogp, Argentina: Marquez doma il caos gomme | Rossi secondo, le Ducati si ostacolano

| domenica 03 Aprile 2016 - 21:35

Nel weekend del caos gomme, è Marc Marquez a vincere il Gran Premio d’Argentina e a volare in testa al mondiale Motogp. Clamoroso il finale di gara, con Iannone che tenta il sorpasso alla disperata all’ultma curva su Dovizioso, scivola e falcia il compagno di squadra in Ducati, buttando all’aria la seconda e la terza piazza sul podio (oltre alla leadership nella generale dello stesso Dovizioso).

Valentino Rossi è secondo, terzo Daniel Pedrosa; Jorge Lorenzo out per caduta. Dovizioso è giunto al 13° e ultimo posto spingendo a braccia la propria Ducati.

La gara è stata dichiarata asciutta: (nonostante varie zone di umido) dunque la Michelin ha ottenuto la riduzione della durata totale da 25 a 20 giri e l’obbligo di cambiare gomme (moto compresa) tra il nono e l’undicesimo giro per i pericoli derivanti dalle coperture della casa francese.

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Tutti hanno finito per scegliere la gomma morbida e la gara spaccata in due ha permesso ai piloti di spingere le moto su ritmi molto più frenetici di una gara normale.
La partenza ha visto Dovizioso volare in testa al gruppo, seguito da Rossi e Marquez, con Lorenzo precipitato in sesta posizione e Iannone costretto alla rimonta dopo un errore.

Dopo pochi giri Marquez e Rossi prendono la testa, ma al 5° giro cade Jorge Lorenzo (vittima di una chiusa d’anteriore su una chiazza d’acqua). Dovizioso e Iannone cominciano a duellare tra loro per il terzo posto e perdono il treno di testa.

Rossi e Marquez si scambiano più volte la posizione prima di rientrare assieme ai box per il cambio moto: i piloti si marcano a uomo, ma all’uscita dalla pit-lane lo spagnolo scappa via, mentre Rossi non ritrova il feeling dei primi giri e subisce la rimonta delle Ducati e della Suzuki di Vinales.

A 3 giri dalla fine scivola e si ritira Maverick Vinales, tradito anche lui da una chiazza d’acqua in curva 1. Il finale è segnato dalla sfida per le posizioni del podio fra Rossi e le due Ducati decisa da una serie di pericolosi sorpassi e controsorpassi. All’ultima curva il fattaccio fra le due Ducati.

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In Moto3, prima storica vittoria di un pilota malese: Khairul Idham Pawi (17 anni) ha preceduto Jorge Navarro grazie al giusto compromesso d’assetto tra bagnato e asciutto. La Malesia ha sfiorato una clamorosa doppietta con Adam Norrodin, caduto all’ultimo curva e giunto undicesimo spingendo a braccia la propria moto. Decimo Antonelli (secondo nel mondiale), malissimo Bastianini (17°), Bulega (18°), Fenati (20°) dopo il caos dei primi giri.

In Moto2, vittoria del campione in carica Johan Zarco, che ha preceduto Sam Lowes e Jonas Folger; peccato per Franco Morbidelli, caduto a 2 giri dal termine mentre lottava per il secondo posto. Decimo Mattia Pasini.

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