Finale aperto quello di Fuoco Amico, che chiude la sua prima stagione con un lieto fine parziale: nonostante la fiction non abbia registrato i dati di ascolto sperati ci sarà spazio per una seconda stagione?
Sta di fatto che Enea, il capitano De Santis che è riuscito a salvare Samira e la figlia è ancora in pericolo. Contrariamente a quanto ha sempre saputo, suo padre è ancora vivo e sa che qualcuno sta cercando di ucciderlo: ma qual è la nuova minaccia?
Ecco il riassunto dell’ultima puntata di Fuoco Amico TF45 – Eroe per amore.
L’ultima puntata di Fuoco Amico inizia con Enea e Samira prigionieri di Dorrico, legati con della catene in una specie di scantinato. “Dov’è mia figlia?”, chiede subito Samira. Il capitano non ha la risposta ma cerca di mantenere viva la speranza: “Non è finita, ci staranno già cercando”.
Intanto i bambini che sono stati messi in salvo sono stati portati in una struttura di Recovery: per farli curare, Emma chiama suo marito. “Li hanno usati come cavie per creare un’arma batteriologica. Flavio tu sei un infettivologo, tu puoi aiutarli”, gli dice la Borghi. “Questo non cambia niente fra noi“, sottolinea lui.
Nello stesso momento Anna è messa sotto torchio da Francesco: l’infermiera è preoccupata per i bambini ma l’agente sembra non crederle. Fedora invece viene raggiunta da Dorrico: “Se farai la brava rivedrai la tua mamma”, le dice e le fa registrare un video per Samira.
Frezzo è sempre ricoverato e al suo fianco c’è Giulia: “Lo sai che sei come un fratello per me”, gli dice. Flavio si sta occupando anche di lui ma sembra non avere una cura. I bambini invece non fanno che chiedere di Anna e la Borghi allora le dà il permesso di vederli: i piccoli non fanno che chiedere di Fedora.
Enea e Samira vengono raggiunti da un dottore: mentre Annibale e uno dei suoi uomini li tengono a tiro con delle pistole, il medico preleva dei campioni di sangue da entrambi. Lo stesso poi viene fatto a Fedora: “Voi siete cattivi?“, chiede piano la piccola all’orecchio di Dorrico ma non riceve risposta.
Per capire da che parte iniziare le indagini, Francesco chiede aiuto a Gemini, il quale gli dice che può dargli qualche nome.
Fuoco Amico, ultima puntata
“Se anche la madre non si ammala, presto possiamo arrivare alla cura”, dice lo scienziato a Dorrico esaminando i campioni raccolti. Ma a Dorrico non interessano i particolari, vuole solo risultati; e poi gli spiega perché non ha ucciso Enea: “De Santis sarà un’ottima cavia per testare la cura. Devi fare presto non ho più né soldi né tempo”, gli dice. Annibale poi va a prendere Samira e minaccia Enea.
Il sottosegretario va nella struttura di Recovery e minaccia la Borghi:”Entro 48 ore farò trasferire i bambini in una struttura militare”, le dice. Emma capisce che è solo interessata al virus e non la prende bene. Nel frattempo il medico inietta il virus a Samira per vedere come reagisce; Nicola e Nardini invece risalgono al nome dello scienziato dopo averne esclusi un paio tra quelli forniti da Gemini.
Ma le cose non vanno bene, ed entrambe si ammalano; anche i bambini da Recovery sembrano non stare bene. La ricercatrice aveva probabilmente trovato un farmaco per rallentare il virus: Flavio si mette a lavoro nel poco tempo che gli resta.
“Niente soldi, niente armi, niente cura, per me questa storia finisce qui”, dice Annibale a Dorrico che se ne va, lasciandogli però una pistola. Nello stesso momento Enea è riuscito a liberarsi della catene e strozza uno degli uomini rimasti al servizio di Dorrico, rubandogli l’arma.
“Io non avrò la cura e tu non avrai loro”, dice Dorrico a De Santis. “Non esiste un lieto fine a questo punto”, continua rivolgendo la sua arma contro se stesso. Poi ci ripensa e va per sparare ad Enea che però è più veloce e lo uccide. Sentito lo sparo, il medico tenta di darsi alla fuga ma il capitano lo blocca.
Fuoco Amico, ultima puntata
Flavio riesce a capire quale farmaco avevano somministrato ai bambini per rallentare il virus ma ancora non sa qual è la cura. Anche il medico ingaggiato da Dorrico non sa cosa fare per salvare Samira e Fedora che non è risultata immune come si pensava; dice che gli servono altre cavie: “Prendi me”, gli intima allora Enea. “Adesso ti inietto il virus, guarda che hai pochissime possibilità di sopravvivere“, lo avverte il medico. De Santis però non ha alcun ripensamento.
Samira sta sempre peggio mentre Enea non mostra nessun sintomo: “Si vede che sei stato già vaccinato”, gli dice il medico che sembra esserne sicuro. Il capitano allora capisce che è stato suo padre e il medico glielo conferma: “Tuo padre ha nascosto il vaccino in un posto impensabile. Tu sei la cura”.
Il medico allora prepara l’antidoto: “Sono certo che è la cura ma la sua efficacia dipende dallo stadio di avanzamento della malattia. La bambina potrebbe rimanere in coma e non svegliarsi più”, dice a De Santis. Nel frattempo la Borghi e Nardini si sono avvicinati alla villa; mentre Francesco ha seguito Annibale al rimessaggio. Dato che Rebecchi è rimasto solo, Nicola decide di diventare operativo e di andare in suo aiuto.
Rebecchi e Annibale sono alla resa di conti finale: dopo una serie di colpi di pistola e una violenta colluttazione l’agente riesce ad avere la meglio sul sicario, ammazzandolo, dopo essere stato accoltellato anche lui.
La cura fa effetto: Fedora e Samira si risvegliano. Il medico però ruba la pistola di Enea: tenta la fuga ma viene visto dalla Borghi e Nardini che lo uccidono.
Enea, Samira e Fedora vanno da Recovery: grazie a De Santis i bambini si stanno salvando ma per Frezzo sembra essere troppo tardi. “Non pensare di lasciarmi così, supereremo anche questa”, dice il capitano al suo amico. “Combatti fino all’ultimo non puoi mollare adesso”. Frezzo alla fine si sveglia: “Presente capitano”. “Bentornato amico mio”, gli dice De Santis.
“Tutta questa situazione mi ha fatto capire meglio il tuo lavoro. Sei in gamba Emma”, dice Flavio alla moglie, facendole vedere la figlia. Anche Francesco sta bene anche se è ricoverato e subito Enea gli fa le raccomandazioni su sua sorella!
Anna viene posta in fermo ma riesce a scappare, prelevata da alcuni uomini che si fingono agenti, con una fiala: “Sì ce l’ho, è molto contagioso”, dice l’infermiera al telefono. La Borghi dice a Rebecchi che ha fatto il suo nome per prendere il suo posto e poi entrambi si chiedono chi sia stato a prendere Anna dato che erano gli unici a sapere del trasferimento.
La narrazione si sposta una settimana dopo. I bambini finalmente riabbracciano i loro genitori o alcuni parenti. “Ne è valsa la pena”, commenta Samira.
Gemini si sente male dopo aver consumato un pasto: nell’ambulanza dove viene caricato c’è Romeo De Santis. “Va tutto bene”, gli dice il padre di Enea.
“Io voglio stare con te”, dice Francesco a Giulia. “Stare con l’ansia di poterti perdere da un momento all’altro non ce la faccio. Da tutta la vita ho quest’ansia con mio padre, con mio fratello”, gli risponde. “Andiamo via”, le propone allora. I due si baciano ma poi Giulia riceve una telefonata: “Giulia sono tuo padre, Enea è in pericolo”.
Enea è al mare con Fedora e Samira. La bambina è in acqua e li invita a raggiungerla. Ma qualcuno è appostato e sta puntando loro un’arma contro. Samira si butta in acqua ed Enea riceve un sms al cellulare. Quello che legge lo sconvolge, poi si sento uno sparo. Chi avrà colpito?
