La Digos di Brescia ha fermato questa mattina una donna bresciana poco prima di partire dall’Italia per andare a combattere con Isis in Siria. Sposata con un trentenne tunisino, aveva più volte espresso in rete, dalla fine del 2015 ad oggi, la volontà di arruolarsi. Espulso il marito che per dieci anni non potrà rientrare in Italia. La donna è stata denunciata per arruolamento con finalità di terrorismo.

L’operazione che ha portato all’individuazione della coppia era rivolta a indagare sul fenomeno della conversione di giovani donne italiane, legate a soggetti simpattizanti del Daesh.

La donna, 30enne figlia di un imprenditore bresciano, si era sposata con il tunisino con rito islamico nel 2010, matrimonio poi confermato con rito civile nel 2015. Si era convertita all’Islam e portava il burqa.