Il fenomeno Trump travolge gli statunitensi | “Dobbiamo unirci in un popolo solo”

di Egidio Villa

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Il fenomeno Trump travolge gli statunitensi | “Dobbiamo unirci in un popolo solo”

| mercoledì 09 Novembre 2016 - 08:55

“Grazie a tutti. Mi dispiace avervi fatto aspettare. Ho appena ricevuto una chiamata dal segretario Clinton. Si è congratulata con noi per la vittoria e io mi sono congratulato con lei per la campagna elettorale davvero dura nella quale ha combattuto con le unghie. Dobbiamo essere grati alla Clinton per quello che ha fatto per il nostro Paese, lo dico sinceramente”. Sono le prime parole del neo presidente degli Stati Uniti d’America, Donald Trump, che dopo aver conquistato i 270 grandi elettori si è presentato davanti i propri sostenitori gioiosi. Sul palco è salito insieme a tutta la sua famiglia e al suo entourage.

“Adesso dobbiamo unirci in un popolo solo – ha continuato -. Mi impegno di fronte ad ogni singolo cittadino di essere il presidente di tutti gli americani. A chi non mi ha appoggiato, a voi mi rivolgo per ricevere indicazioni e divenire un solo Paese. La nostra non è stata una campagna ma un movimento grande rappresentato da milioni di uomini e donne che vogliono cambiare il Paese in meglio. Il governo sarà al servizio del popolo. Lavorare insieme ci riporterà a unire l’America. C’è un grandissimo potenziale e il nostro Paese ne ha tanto”.

“Ogni singolo americano vedrà il sogno di realizzare il proprio potenziale – ha proseguito -. Nessun uomo e donna dimenticato in questo paese lo sarà più. Ricostruiremo le nostre infrastrutture che non saranno seconde a nessuno. Creeremo milioni di posti di lavoro. Raddoppieremo la crescita e creeremo la più grande economia al mondo. Creeremo rapporti forti con gli altri Paesi”.

CHI È DONALD TRUMP

LA DIRETTA DELLA GRANDE NOTTE DEL VOTO

Donald Trump ha deciso di seguire il ‘victory party’, come da lui stesso definito, a New York, la città dove ha il suo quartier generale e dove si è recato alle urne.

Il tycoon è giunto presso l’Hotel Hilton a Midtown Manhattan, a due passi da casa sua, la Trump Tower sulla Fifth Avenue, soltanto appena si è saputo di aver superato la soglia dei 270 grandi elettori.

“Questa è una notte storica. Il popolo americano ha parlato eleggendo il nostro presidente. Ha eletto un nuovo presidente ed è difficile per me esprimere l’onore che io e la mia famiglia abbiamo e che abbiamo l’onore di servire come presidente Usa” aveva precedentemente detto il vice presidente Mike Pence, annunciando l’arrivo di Donald Trump sul palco.

“Mi ritrovo umile di fronte a voi per la grazia che Dio mi ha concesso – ha detto. Sono grato alla mia famiglia e al popolo americano per l’opportunità che mi hanno concesso. Sono grato soprattutto a Trump, la cui visione renderà nuovamente grande l’America”.

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