Sono in tutto centodiciotto gli esponenti di Hdp, il Partito democratico filocurdo, finiti in manette in Turchia dopo il sanguinoso attentato a Istanbul che ha causato almeno 41 morti. L’attacco è stato rivendicato dal gruppo Tak, costola “dissidente” del Pkk.
Secondo quanto riportato dal sito del quotidiano Hurriyet, tra le persone arrestate figurano i leader provinciali del partito di Istanbul e Ankara, Aysel Guzel e Ibrahim Binici. La divisione antiterrorismo della polizia ha effettuato cinque blitz simultanei nelle sedi del partito, sequestrando computer e documenti.
La metà degli arresti è avvenuta nella provincia di Mersin, nel sud-est del Paese, mentre il resto delle operazioni è stato effettuato tra Istanbul, Ankara, Adana e Manise. Nella provincia di Ankara sono stati arrestati 17 membri dell’Hdp, ad Istanbul, invece, 20 persone.