Lisbona, Gentiloni: “Valori europei non scontati”| “Durata della legislatura? Non decide il governo”

di Redazione

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Lisbona, Gentiloni: “Valori europei non scontati”| “Durata della legislatura? Non decide il governo”

| sabato 28 Gennaio 2017 - 17:14

Si è svolto a Lisbona il vertice dei Paesi del Mediterraneo, al quale hanno partecipato anche i sette paesi del Sud dell’Europa per discutere di immigrazione, sicurezza e crescita economica.

Il presidente del Consiglio Gentiloni ha parlato alla stampa al termine del summit, lanciando un monito: “Riaffermare i risultati e i valori dell’Ue ha una straordinaria importanza di attualità: quando si rappresenta l’Ue come il luogo della pace, del superamento delle dittature, della società aperta, forse si parla di cose che tempo fa avremmo potuto considerare banali o scontate. Non lo sono. Viviamo in tempi di crisi in cui riaffermare i valori dell’Unione europea ha uno straordinario valore di attualità. Il mondo non aspetta, le crisi non aspettano”.

Genitori traccia anche le stava da seguire per il futuro: “Serve un’Europa che con più decisionesia in grado di accompagnare il percorso di crescita degli stati membri, con politiche di sostegno a investimenti e lavoro, con passi avanti nell’unione bancaria, affrontando la questione dei flussi migratori assumendosi ciascuno un pezzo di responsabilità. L’Italia ha bisogno di politiche espansive e far fronte anche circostanze eccezionali. La durata della Legislatura? non la decide il governo”.

Il primo ministro spagnolo Rajoy ha confermato che sarà Madrid la sede del prossimo vertice in Aprile, mentre Francois Hollande, dopo aver bacchettato Donald Trump, ha affermato: “L’Europa deve essere sicura, saper proteggere, essere più prospera. Dobbiamo avere un dialogo con l’Africa, una politica estera comune: siamo stati sempre un continente aperto, sorto non contro gli altri, un continente che esprime valori di democrazia e di pace. Il protezionismo non fa parte del nostro dna”.

Più critico e vicino alle posizioni di Gentiloni Alexis Tsipras, primo ministro della Grecia: “L’Unione torni ad essere una visione, le parole non bastano. Servono atti e azioni. Abbiamo deciso di rafforzare i nostri sforzi, per sottolineare l’importanza della solidarietà, che deve cominciare da tutti noi. La Grecia ha bisogno della solidarietà, sempre rispettando i principi e i valori della democrazia”.

 

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