Roma, Spalletti: “Ripetere che siamo stanchi non serve”. Nainggolan: “Non abbiamo buttato via niente”

di Andrea Zito

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Roma, Spalletti: “Ripetere che siamo stanchi non serve”. Nainggolan: “Non abbiamo buttato via niente”

| mercoledì 08 Marzo 2017 - 18:04

Luciano Spalletti e Radja Nainggolan hanno parlato in conferenza stampa alla vigilia del match di Europa League, valido per l’andata degli ottavi di finale in casa del Lione, sfida che rievoca la serata vittoriosa di 10 anni fa allo Stade de Gerland, sempre sotto la guida di Spalletti.

Il pensiero però torna sempre alle ultime sconfitte dei giallorossi e Spalletti predica calma: “Quelle contro Lazio e Napoli sono sconfitte che fanno male, ma siamo sempre rimasti in partita. Sono due sconfitte, due. Alla fine vedremo chi avrà ragione. Noi abbiamo la consapevolezza di avere ancora tutto a portata di mano. Il Lione? Sarà una partita complicata perché il livello del campionato francese è salito negli ultimi anni. Adesso sono abituati a partite di livello, di alto livello sia sul piano del gioco che della tenuta fisica”.

“Chiaro che – aggiunge – avendo perso quel piccolo vantaggio che ci faceva stare più tranquilli, ora probabilmente ci crea qualche tensione, ma dobbiamo essere gente forte in grado di sopportare anche questa tensione in più. Il nostro mondo (soprattutto a Roma) è un po’ così: essere primi sempre, per poi buttar via facilmente tutto. Bisognerà organizzare meglio il nostro immediato futuro, dipende da noi”.

Il parere di Nainggolan sulle critiche alla Roma è chiaro: “Difficile rispondere, io faccio il calciatore, faccio il mio lavoro: le critiche son normali, ma non abbiamo buttato via niente. In questo momento stiamo facendo ancora un buon campionato, siamo ancora in corsa in tutto. Le sconfitte fanno male: tocca a noi dimostrare che possiamo fare meglio”.

L’obiettivo per la gara di domani è chiaro: “Questo tipo di sfide si gioca considerando anche il ritorno, – dice Spalletti – si gioca in 180 minuti. Giocare bene fuori casa diventa un vantaggio e dunque si gioca sempre per vincere la partita, con le precauzioni del caso, ma ci proveremo. Ovviamente la stanchezza c’è sia fisica che mentale, ma citarla di continuo non serve: lo sapevamo che questo sarebbe stato un periodo fondamentale, ma dobbiamo trovare stimoli per andare avanti e riprenderc. Se alla squadra dici che è stanca dai il bonus per perdere”.

Sul fronte formazione, Spalletti non si sbottona: “Difesa a tre? Con il Napoli abbiamo giocato a 3 ma si difende anche in 4, non puoi regalare un uomo in fase difensiva: le scalate ti danno maggiore tranquillità; conta poco dire che siamo con la difesa a tre se poi il terzino rientra. Dobbiamo difendere bene e non concedere superiorità numerica. La differenza la fa il modo di attaccare degli avversari e come tu componi con equilibrio e adatti la linea difensiva di conseguenza”.

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