Le pagelle di Fiorentina – Inter. Icardi e Babacar a raffica. Berna il peggiore, si salva Perisic

di Andrea Fabbricatore

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Le pagelle di Fiorentina – Inter. Icardi e Babacar a raffica. Berna il peggiore, si salva Perisic

| sabato 22 Aprile 2017 - 22:42

Partita pazzesca tra due squadre con evidenti lacune, specialmente nel reparto arretrato: Icardi ritrova il gol su azione dopo 7 mesi Bernardeschi sbaglia il primo rigore in carriera e Handanovic para il 36esimo rigore in carriera.

FIORENTINA: Tatarusanu 6; Tomovic 6 (dal 9′ s.t Salcedo 6,5), Sanchez 5, Astori 6,5; Tello 6, Badelj 6, Vecino 7,5, Milic 6; Bernardeschi 4 (dal 12′ s.t. Ilicic 6) , Borja Valero 7; Babacar 8.

I MIGLIORI DELLA FIORENTINA

Valero: cervello e gambe a disposizione della Fiorentina. 2 assist per lui ed innumerevoli giocate intelligenti a favore dei compagni.

Vecino: un solo gol nelle ultime due stagioni, addirittura due nella partita di oggi. I suoi inserimenti senza palla mandano in tilt la fase difensiva dell’Inter. Bene anche in fase di impostazione.

Babacar: come spesso accade, in assenza di Kalinic, il senegalese timbra il cartellino. La sua è una delle medie realizzative più alte di tutto il campionato di Serie A. Doppietta personale e soddisfazione personale: umiliare il capitano del Brasile nel confronto diretto al centro dell’area.

I PEGGIORI DELLA FIORENTINA

Sanchez: perde il duello personale con Icardi e soffre particolarmente l’insolito ruolo da centrale di una difesa a 3.

Bernardeschi: è il momento più difficile della sua giovane carriera. Problemi per il rinnovo di contratto, le voci di mercato (proprio l’Inter prima di tutte le altre) e oggi anche il rigore sbagliato: la reazione del pubblico è forse esagerata, ma la pioggia di fischi rispecchia l’orribile prestazione del 10 della Fiorentina questa sera.

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INTER: Handanovic 7; D’Ambrosio 4,5, Medel 3,5, Miranda 3, Nagatomo 3 (dal 28′ s.t.Eder) ; Gagliardini 4, Kondogbia 4 (dal 31′ s.t. Brozovic 5,5); Candreva 6, Joao Mario 6, Perisic 7; Icardi 8.

I MIGLIORI DELL’INTER

Perisic: giù il cappello per un giocatore che, quando in giornata, non lascia scampo a nessuno. Devastante sulla fascia sinistra ma è da posizione centrale che fa male alla Fiorentina. Il suo gol arriva al termine di una giocata da urlo, con annesso tunnel al connazionale Badelj. Senza dubbio uno dei migliori esterni in circolazione.

Icardi: ritrova il gol in trasferta, su azione, dopo un’eternità, con una giocata da attaccante vero quale è. L’ultimo risaliva addirittura al settembre del 2016. Tocca pochissimi palloni nel secondo tempo: uno di questi è scaraventato in porta senza nessuna pietà col destro, l’altro è depositato in rete con un gran colpo di testa. Solo in mezzo all’oceano.

Handanovic: il gigante sloveno si esalta nelle difficoltà e, curioso ma vero, nei finali di stagione. Compie due grandi interventi, ma il vero miracolo è quello con cui cancella il possibile autogol di Miranda da pochi centimetri. Para anche il 36esimo rigore della propria carriera: numeri mostruosi.

I PEGGIORI DELL’INTER

D’Ambrosio: non il terzino affidabile e di spinta visto nelle ultime uscite. Il suo errore dà vita alla rinascita della Fiorentina: concede un rigore, sì generoso, ma in modo molto ingenuo attaccando Babacar dalle spalle.

Gagliardini-Kondogbia: l’anello debole della squadra. Ritmo compassato, pochissima qualità e ancora meno quantità. Ergono un muro talmente debole da essere disintegrato ad ogni minima sortita viola. Disastrosa prova per entrambi.

Medel-Miranda: il primo è la brutta copia del mastino ammirato con la maglia della nazionale cilena, il secondo è il fantasma del difensore roccioso ammirato nella prima stagione in nerazzurro. Costretti spesso all’uno contro uno, vengono letteralmente umiliati da Babacar che riesce ad anticiparli nel 100% delle occasioni.

Nagatomo: spesso ci si chiede se un giocatore così possa essere all’altezza dell’Inter. Oggi la risposta lampante: partita imbarazzante dal punto di vista tecnico, sbaglia tutto quello che si poteva sbagliare, senza mai affacciarsi nella metà campo offensiva.

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