Giro d’Italia: Dillier vince a Terme Luigiane | Maglia rosa ancora sulle spalle di Bob Jungels

di Andrea Zito

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Giro d’Italia: Dillier vince a Terme Luigiane | Maglia rosa ancora sulle spalle di Bob Jungels

| giovedì 11 Maggio 2017 - 16:51

Lo svizzero Silvan Dillier (BMC) ha vinto la sesta tappa del Giro d’Italia, da Reggio Calabria a Terme Luigiane (217 km), beffando negli ultimi metri in lieve pendenza il compagno di fuga Jesper Stuyven (Trek Segafredo) e Lukas Postlberger (Bora Hansgrohe). Quarto posto per l’Italiano Simone Andreetta, mente a precedere il gruppo (staccato di 39 secondi) sono Woods e Yates. Tutto inviarato nella generale con la maglia rosa che rimane sulle spalle di Bob Jungels (ottavo sul traguardo odierno).

>LA CLASSIFICA GENERALE

Il percorso odierno (caratterizzato da tanti strappi e discese e vento a favore) e un atteggiamento attendista del gruppo ha favorito la fuga della prima d’ora, composta da Jasper Stuyven e Mads Pedersen (Trek-Segafredo), Lukas Postlberger (Bora-Hansgrohe – ex maglia rosa), Simone Andreetta (Bardiani-Csf) e Silvan Dillier (Bmc), volati anche a 7 minuti di vantaggio.

Solo negli ultimi 50 km della tappa, si ha avuto una reazione del gruppo (tirato da Astana, Wilier, CCC e Cannondale), ma il vantaggio della testa della corsa a 30 km dell’arrivo è di oltre 4 minuti e mezzo. Stuyven è stato protagonista dei due traguardi volanti (a Mileto e Vibo Valentia).

Il finale impedisce al gruppo di rientrare, con la Quick Step che invece cerca di tirare per preservare la maglia rosa di Bob Jungels e fa’ irrimediabilmente staccare i velocisti presenti in gruppo. Ormai è chiaro: uno dei fuggitivi potrebbe trionfare sulle rampe di Terme Luigiane.

Ultimi 10 km: il gruppo è a 2′ distacco e continua nella propria progressione e allora a sacrificarsi nella fuga è Pedersen che si incarica di tirare per Stuyven e gli altri fuggitivi fino ai 6 km dall’arrivo, dove cominciano le prime schermaglie. Postlberger chiede collaborazione da Andreeta e Stuyven, mentre il gruppo prosegue nel recupero. Allora è Jesper Stuyven a rompere gli indugi, riducendo la fuga a soli 3 corridori: con lui rimangono Postlberger e Dillier.

Si entra negli ultimi 2 chilometri (caratterizzati da una pendenza media del 5,3% e punte massime al 10% fino al traguardo): il gruppo (tirato dalla UAE Emirates) si fraziona lungo le curve della costa cosentina, mentre i fuggitivi si giocano il successo di tappa. Alcune fasi di studio, poi ai 250  metri dal traguardo lo scatto di Dillier: Stuyven ne prende la ruota, prova a uscirlo negli ultimi 10 metri, ma è l’uomo della BMC a prendersi la vittoria sul colpo di reni.

ORDINE D’ARRIVO

1. DILLIER Silvan (BMC) 4h 58′ 01″
2. STUYVEN Jesper (Trek Segafredo) +0’00”
3. POSTLBERGER Lukas (Bora – Hansgrohe) +0’12”
4. ANDREETTA Simone (Bardiani – CSF) +0’26”
5. WOODS Michael (Cannondale Drapac) +0’39”
6. YATES Adam (Orica Scott) +0’39”
7. KELDERMAN Wilco (Team Sunweb) +0’39”
8. JUNGELS Bob (Quick Step Floors) +0’39”
9. MOLLEMA Bauke (Trek Segafredo) +0’39”
10. THOMAS Geraint (Team Sky) +0’39”

FOTO REPERTORIO: GIOVANNI MAZZOLA

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