“Ho dato quella testata perché sono stato provocato”. È questa la versione di Roberto Spada, il titolare della palestra Femus di Ostia fermato per l’aggressione a due giornalisti della redazione di Nemo.
Spada ha risposto nel carcere di Regina Coeli al gip Anna Maria Fattori che si è riservata 48 ore per decidere sulla convalida del fermo. Spada, ammettendo i fatti, ha comunque detto di aver reagito alle provocazioni del giornalista.
Intanto a Ostia si è tenuta una grande manifestazione “contro tutte le mafie“. Nei pressi della stazione Ostia Lido sono stati esposti cartelli e striscioni con le scritte “Contro ogni forma di violenza, fuori la mafia dallo Stato”.
“Casa lavoro dignità, no alla violenza fascista e mafiosa“. Il corteo si è mosse per le vie della città senza bandiere politiche o di movimenti.