Treno deragliato, 3 morti: “Ho frenato, ma era troppo tardi”

di Redazione

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Treno deragliato, 3 morti: “Ho frenato, ma era troppo tardi”

| giovedì 25 Gennaio 2018 - 08:13

Tragedia nel Milanese per un incidente ferroviario a Pioltello. Il treno Trenord 10452 proveniente da Cremona è deragliato alle 6:55 poco prima di arrivare alla stazione di Lambrate. Chi era a bordo ha raccontato di un forte rallentamento improvviso e poi la fermata del treno.

Il primo bilancio parla di almeno tre morti, 5 feriti gravi e circa cento contusi. Le vittime sono Pierangela Tadini, 51enne originaria di Caravaggio ma residente a Vanzago (Milano), Giuseppina Pirri, 39 anni, di Cernusco sul Naviglio e Ida Milanesi. La Procura di Milano ha aperto un’inchiesta con l’ipotesi di reato di disastro ferroviario colposo.

I tecnici di Rete Ferroviaria Italia, nel corso della mattinata, hanno accertato che si è verificato un cedimento strutturale di circa 23 centimetri di binario, circa due chilometri più indietro rispetto al luogo del deragliamento del treno. Il tratto ceduto è stato sequestrato. Attraverso indagini successive si dovrà stabilire se il cedimento del binario sia stato causa o effetto del deragliamento.

La rotaia che ha ceduto stava per essere sostituita: in quel tratto erano in corso lavori di manutenzione. Lo prova una fotografia scattata esattamente nel punto in cui è avvenuto il cedimento, un paio di chilometri prima di quello in cui il treno si è poi scomposto.

“Quando ho sentito che il treno vibrava tanto, ho azionato subito il freno ma era già troppo tardi, era già fuori dai binari”, ha detto agli investigatori il macchinista che guidava il treno deragliato. Il treno deragliato viaggiava a circa 140 km orari e non era previsto che dovesse fermarsi a Pioltello, ha affermato il presidente del Consiglio regionale Raffaele Cattaneo, che ha visitato stamane il luogo dell’incidente.

“Esprimo cordoglio e vicinanza ai familiari delle vittime e dei feriti assieme all’impegno delle istituzioni ad accertare come sono andate le cose e le responsabilità, se ce ne sono”, ha detto il premier Paolo Gentiloni parlando alla Conferenza della cooperazione allo Sviluppo.

È stato attivato un centro coordinamento dei soccorsi per i parenti dei viaggiatori presenti sul treno. Ecco i numeri a cui rivolgersi: 0277584184 e 0277584892.

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