Presunta tangente per la Siracusa-Gela: 6 arresti

di Redazione

» Cronaca » Presunta tangente per la Siracusa-Gela: 6 arresti

Presunta tangente per la Siracusa-Gela: 6 arresti

| martedì 13 Marzo 2018 - 08:42

Sei persone sono state arrestate per presunte tangenti per i lavori sulla Siracusa-Gela. Tra queste figura Duccio Astaldi, presidente del consiglio di gestione della Condotte spa, impresa italiana leader nel settore delle costruzioni.

Arrestati anche anche il presidente del consiglio di amministrazione della Cosige Scarl Antonio D’Andrea e l’ex capo della segretaria tecnica dell’ex governatore siciliano Rosario Crocetta, Stefano Polizzotto. Misura cautelare anche nei confronti del funzionario del Consorzio Autostrade Siciliano Gaspare Sceusa. Astaldi, D’Andrea, Polizzotto e Sceusa sono stati posti ai domiciliari. In carcere è finito il finanziere Nicola Armonium e Antonino Gazzarra, vicepresidente del Cas. Le accuse formulate dalla Procura di Messina sono, a vario titolo, di turbata libertà degli incanti, abuso d’ufficio e corruzione.

Siracusa-Gela: altre 5 persone sono indagate

Sono coinvolte nell’indagine altre cinque persone, tra cui i componenti della commissione che avrebbe dovuto verificare la congruità delle offerte per l’affidamento delle opere: Pietro MandaniciSebastiano SudanoAntonino Recupero e Corrado Magro.

Indagato anche Maurizio Trainiti, direttore generale pro-tempore del Cas. Il Consorzio Autostrade, solo una settimana fa, è stato al centro di un’altra inchiesta della procura di Messina che ha ipotizzato a carico di Sceusa, tra gli altri, il reato di disastro ambientale per i lavori di messa in sicurezza del tratto dell’autostrada Messina-Catania interessata dalla frana di Letojanni.

Edizioni Si24 s.r.l.
Aut. del tribunale di Palermo n.20 del 27/11/2013
Direttore responsabile: Maria Pia Ferlazzo
Editore: Edizioni Si24 s.r.l.
P.I. n. 06398130820