Alla fine, l’epilogo della storia tra Yonghong Li e il Milan sembra essere quello che tutti si erano prefigurati negli ultimi mesi, quando la solidità del progetto del broker cinese è andata perdendo credibilità rapidamente. Nella giornata di ieri, quella della scadenza, il proprietario del club rossonero non ha rimborsato al fondo Elliott i 32 milioni di aumento di capitale versati dal fondo americano dopo che Li non aveva provveduto in tempo, lo scorso giugno.

Adesso, in anticipo rispetto all’iniziale scadenza di ottobre 2018, Elliott potrà procedere per l’escussione del debito, con la proprietà del Milan che passerebbe nelle mani del fondo d’investimento, in attesa di una nuova cessione. Non è da escludere, però, una nuova trattativa privata tra Li e un potenziale acquirente della società, per cedere il pacchetto di maggioranza e mantenere comunque una piccola quota. Sono attesi sviluppi già nei prossimi giorni.