Governo, Di Maio: “Un’alleanza Lega-Fi sarebbe un suicidio”

di Redazione

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Governo, Di Maio: “Un’alleanza Lega-Fi sarebbe un suicidio”

| venerdì 14 Dicembre 2018 - 10:21

Il vicepremier e ministro del Lavoro, Luigi Di Maio, sostiene che un’alleanza tra Lega e Forza Italia sarebbe un “suicidio politico” per Matteo Salvini. Il vicepremier del M5S, ospite a Mattino Cinque su Canale 5, ha parlato dell’alleanza con la Lega e delle riforme che verrebbero introdotte con la Manovra di governo.

Intanto è in corso un bilaterale tra il premier Giuseppe Conte e la cancelliera tedesca Angela Merkel nell’albergo di Bruxelles dove soggiornano entrambi. Tra i temi dell’incontro, al quale partecipa anche il ministro degli Esteri Enzo Moavero, ci sarebbe la manovra.

Governo, Di Maio: “Un’alleanza Lega-Fi sarebbe un suicidio”

“Berlusconi, se ho capito bene – ha detto Di Maio -, promette di comprare parlamentari per andare al governo con la Lega e altri transfughi. Se Salvini vuole suicidarsi politicamente, accetterà. Ma non penso proprio. Berlusconi fa tutto questo per placare i suoi, che vogliono passare in massa alla Lega”.

Luigi Di Maio fa chiarezza sugli obiettivi del governo, in relazione alle trattative in corso con l’Europa. “Le pensioni minime saranno alzate, quota 100 resta e il reddito di cittadinanza si farà”, ha detto il vicepremier. “Siamo pronti ormai – ha aggiunto – anche per fare il decreto sull’aumento delle minime, su quota 100 e sul reddito di cittadinanza”.

“Questa è una manovra da circa 30-33 miliardi, che mette risorse fresche nell’economia”, ha detto Luigi Di Maio a ‘Mattino Cinque’ su Canale5. “Spenderemo un po’ di meno ma solo perché ci sono dei soldi che ci avanzano, ne avevamo previsti in più di quelli che servivano”, ha detto ancora il ministro Di Maio parlando della manovra e della trattativa con Bruxelles a ‘Mattino Cinque’. Le misure non cambiano, ha assicurato Di Maio, “solo che dalle relazioni tecniche stiamo scoprendo che avevamo previsto più soldi” del necessario.

Il ministro del Lavoro tende a rassicurare, non ci saranno scontri con l’Europa. “Noi non abbiamo mai chiesto o cercato lo scontro con l’Europa se queste cose si possono portare a casa senza andare in procedura di infrazione ancor meglio – ha spiegato Luigi Di Maio a Mattino 5 -. L’importante è che non cambiano i destinatari di queste misure”. Alla domanda se l’Ue utilizzi due pesi e due misure, con riferimento al deficit del 3% della Francia, Di Maio ha risposto: “Sicuramente. È un’Europa che guarda ai Paesi in modo diverso, ma il nostro obiettivo è portare a casa le riforme ed evitare la procedure di infrazione. Gli italiani non ci chiedono di andare allo scontro con l’Europa ma di mantenere le promesse”.

Di Maio ribadisce ancora una volta l’unità d’intenti della squadra al Governo. “Noi siamo perfettamente allineati – ha precisato il vicepremier -, io, Salvini e Conte siamo perfettamente allineati, per andare all’obiettivo e cioè aiutare le persone più in difficolta”.

In quanto alla Manovra, massima fiducia nella trattativa che il premier Conte ha avviato con l’Europa.”Nella trattativa con l’Ue che sta portando avanti Conte in maniera brillante, perché secondo me porterà a casa le cose per i cittadini senza procedura di infrazione, recuperiamo ancora più soldi dalle pensioni d’oro”, ha precisato Di Maio. E ancora: “Non solo tagliamo circa il 40% sulle pensioni d’oro di quelli che non hanno versato i contributi sopra i 4 mila euro, ma non gli facciamo neanche l’adeguamento all’inflazione, così ci restituiscono anche soldi presi in questi anni ingiustamente”.

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