Theresa May ce l’ha fatta. La mozione di sfiducia presentata da 48 deputati contrari all’accordo sulla Brexit, è stata respinta dalla Camera dei Comuni con 200 voti contro 117. “Sono qui solo per portare a termine l’uscita del Regno Unito dall’Unione europea” ha detto la May, che già nel pomeriggio aveva annunciato un passo indietro per la guida del partito alle elezioni del 2020.
I pronostici di oggi pomeriggio davano la May ben quotata nelle probabilità di superare lo scoglio della sfiducia, più di 170 deputati “tory”, infatti, avevano espresso pubblicamente il loro appoggio alla premier.