Foggia calcio, attentati intimidatori a calciatori e dirigenti della squadra

di Redazione

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Foggia calcio, attentati intimidatori a calciatori e dirigenti della squadra

| domenica 10 Marzo 2019 - 12:49

Sono stati compiuti tre attentati contro calciatori e dirigenti del Foggia Calcio. Gli atti intimidatori si sono verificati nella notte. Sono in corso indagini per accertare se vi sia una connessione tra questi episodi e il periodo di grande difficoltà che sta attraversando il Foggia Calcio.

Foggia calcio, attentati intimidatori a calciatori e dirigenti della squadra

Uno ha riguardato il centrocampista Massimo Busellato, che ieri, durante il derby con il Lecce vinto dai salentini, è stato espulso. Qualcuno ha lanciato un petardo nel giardino della villetta del calciatore, alla periferia di Foggia. Lo stesso Busellato ha sporto denuncia ai carabinieri.

Anche le auto di due dirigenti del Foggia Calcio e quella di un calciatore sono state prese di mira da ignoti attentatori. Il suv dell’attaccante Pietro Iemmello è stato dato alle fiamme dopo l’1.30 mentre era parcheggiato nelle vicinanze nel centro di Foggia. Invece, contro l’auto dei fratelli Fedele e Franco Sannella, proprietari del pastificio Tamma e della squadra che gioca in serie B, è stata lanciata una bomba carta.

“Sull’incendio dell’auto del calciatore – spiega il comandante provinciale Marco Aquilio – abbiamo ricevuto una chiamata all’1.45 della notte tra sabato e domenica. La bomba carta è successiva e su questo episodio stiamo analizzando le immagini della sorveglianza: probabilmente è stata lanciata dall’esterno dello stabilimento”.

La violenza non ha nulla in comune con lo sport – ha scritto su Facebook il sindaco di Foggia, Franco Landella – Gli episodi registrati questa notte che hanno preso di mira l’azienda dei fratelli Sannella e l’automobile del calciatore Pietro Iemmello non possono in alcun modo trovare giustificazione. Tutti i tifosi rossoneri sperano che la squadra possa conservare la Serie B, riconquistata con fatica dopo 19 anni, ma non è ammissibile assistere ad atti criminali che non possono che fare male alla società del Foggia Calcio e all’intera città, già troppe volte finita alla ribalta nazionale per fatti di cronaca. La parte sana della città, in questo momento di difficoltà, ha il dovere di stringersi attorno ai fratelli Sannella ed alla squadra per raggiungere quel traguardo sportivo che tutti noi auspichiamo”

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