Siria, liberato l’imprenditore Sergio Zanotti

di Redazione

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Siria, liberato l’imprenditore Sergio Zanotti

| venerdì 05 Aprile 2019 - 23:04

E’ stato liberato Sergio Zanotti, l’imprenditore italiano scomparso tre anni fa in circostanze misteriose in Siria. La notizia della sua liberazione è stata data direttamente dal premier Giuseppe Conte: “A conclusione di una complessa e delicata attività di intelligence, investigativa e diplomatica, condotta in maniera sinergica, in data odierna siamo riusciti a ottenere la liberazione di Sergio Zanotti, rapito in Siria nell’aprile 2016 – si legge in una nota – Il nostro connazionale appare in buone condizioni generali e tra qualche ora rientrerà in Italia, a Roma. Un ulteriore successo delle nostre Istituzioni e, in particolare, dell’Aise: a loro il mio più vivo e sentito ringraziamento”.

Zanotti, che in serata arriverà a Ciampino, verra’ ascoltato domani mattina in una caserma del Ros a Roma. L’audizione sarà svolta davanti al pm Sergio Colaiocco, della Procura di Roma, che sulla vicenda aveva aperto un fascicolo in cui si ipotizzava il reato di sequestro di persona con finalità di terrorismo.

“Sono troppo felice” ha commentato la sorella in lacrime.  Dal ministro della Difesa Elisabetta Trenta congratulazioni all’Aise per la liberazione di Sergio Zanotti. “Alla nostra agenzia di intelligence il mio sentito ringraziamento”, scrive il ministro su Twitter. “Con una attività mirata e incessante ha consentito la liberazione del nostro connazionale che potrà finalmente tornare a casa”.
“Felice per la liberazione di Sergio Zanotti, l’ennesima operazione che conferma l’efficacia della nostra intelligence. Abbiamo professionisti di grande capacità e che tutelano gli italiani, sia in patria che all’estero”. Lo dice il ministro dell’Interno Matteo Salvini.

“La liberazione in Siria di Sergio Zanotti è una gran bella notizia. Le mie più sincere congratulazioni ai nostri apparati di intelligence, in particolare all’Aise, e a coloro che hanno lavorato per consentire la liberazione del nostro connazionale”. Lo scrive in un tweet il vicepremier Luigi Di Maio.

 

foto:Laprimapagina.it

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