L’8 agosto è la Giornata mondiale del Gatto, meglio conosciuta come World Cat Day. In realtà la data della Festa del gatto cambia di Paese in Paese. In Italia, per esempio, cade il 17 febbraio. Nel 2002 però The International Fund for Animal Welfare fissò come World Cat Day l’8 agosto, una data che unisce tutti gli amanti dei gatti del mondo intero.
Giornata mondiale del gatto, perché si festeggia (anche) l’8 agosto
La scelta di agosto deriva dal fatto che è il mese delle vacanze, ma anche il mese in cui raddoppiano gli abbandoni. Ricordare l’importanza dei gatti in questo periodo vuole essere anche un modo per indurre la popolazione a non abbandonarli in procinto di una partenza.
La scelta, quindi, è calcolata e consapevole. I gatti sono capaci di donare tanto affetto e di far star meglio chi li ha in casa. Invitare la popolazione mondiale tutta a celebrare i compagni felini in un mese tanto critico, ricambiando con coccole, crocchette, giocattoli e tanto amore tutto quello che ci offrono senza neppure accorgersene, è un modo per porre l’attenzione su di loro.
L’importanza dei gatti
Chi ha un gatto assicura che la sua vita è migliorata dopo aver accolto quella piccola palla di pelo in casa. Questo è assolutamente vero e in parte anche scientificamente provato.
I gatti hanno una tradizione millenaria come animali domestici. Ricordiamo per esempio che nell’Antico Egitto venivano addirittura venerati come divinità. Oggi, forse, appare un po’ esagerato ma sicuramente questi piccoli felini hanno tante caratteristiche che li rendono speciali.
I gatti hanno un udito imbattibile. Grazie alla loro capacità di ruotare le orecchie fino a 180° infatti sono capaci di captare anche suoni estremamente acuti. Sanno correre alla velocità di 48 Km/h e percorrere 100 metri in 7 secondi. Certo, si stancano anche facilmente ma sono dei velocisti formidabili.
La capacità dei gatti di “cadere in piedi” è diventata addirittura proverbiale. Questi felini, infatti, hanno una colonna vertebrale molto elastica che consente loro di assumere velocemente la posizione migliore. Inoltre i loro baffi sono in realtà vibrisse con i quali sondano l’ambiente ed esprimono il loro umore.
I gatti fanno stare bene
È stato, in parte, scientificamente provato che i gatti aiutano a stare bene. Accarezzare un gatto, per esempio, provoca un’immediata sensazione di relax. Questo è dovuto al rilascio di ossitocina, l’ormone della felicità.
Molte persone che hanno un gatto in casa affermano inoltre di dormire meglio in compagnia del loro amico a quattro zampe. Sembra che il sonno placido del gatto sia contagioso.
Il gatto ha una spiccata sensibilità. Se riuscite ad entrare in sintonia con lui, il gioco è fatto: avrete sempre un amico pronto ad “ascoltarvi“. È stato provato infatti che questi piccoli felini aiutino a superare lutti e difficoltà. Inoltre sono un’ottima valvola di sfogo a cui raccontare i nostri problemi e scaricare così qualche tensione che portiamo dentro.
No agli abbandoni
Non solo in questa giornata e in un mese tanto critico come agosto, ricordiamoci che gli animali domestici non sono giocattoli da buttare via quando ci si stanca. Gli abbandoni, purtroppo, aumentano di anno in anno.
Dopo aver tributato auguri e doni al nostro micio proviamo a fare qualcosa anche per quelli meno fortunati. Festeggiare adeguatamente questa giornata internazionale del gatto con una donazione a un rifugio, o perché no, adottare un altro gatto se possiamo permettercelo.
Il miglior regalo che possiamo fare al nostro amico pelosetto è quello di fargli sentire tutto il nostro affetto e donargli le attenzioni che merita.