Dieta salva-cuore: sì a pasta, peperoncino, caffè e cioccolato fondente

di Rosanna Pasta

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Dieta salva-cuore: sì a pasta, peperoncino, caffè e cioccolato fondente

| lunedì 25 Novembre 2019 - 20:03

Una dieta salva-cuore esiste. I cardiologi sfatano alcuni falsi miti e danno il via libera a pasta, peperoncino, caffè e cioccolato fondente.

A fare il punto sull’alimentazione adatta a mantenere un cuore sano, ci ha pensato il congresso Platform of laboratories for advanced in cardiac experience (Place) che si è tenuto a Roma e a cui hanno preso parte 4 mila cardiologi di tutto il mondo.

Dieta salva-cuore: sì a pasta, peperoncino, caffè e cioccolato fondente

In una alimentazione corretta e sana per il cuore, promossi a pieni voti la dieta mediterranea, le spezie, i carboidrati integrali.

“Gli alimenti, se scelti con cura e cucinati nella maniera giusta, sono i veri farmaci del futuro, soprattutto per il cuore”. Lo ha detto Leonardo Calò, Direttore Uoc di Cardiologia del Policlinico Casilino e Presidente del Congresso Place.

I cardiologi sfatano quindi alcuni falsi miti. Il tanto demonizzato caffè, invece, è concesso, purché non si superi il numero di tre al giorno.

Sì anche alla cioccolato fondente all’80-85%. La dieta salva-cuore ne consente anche 30-40 grammi al giorno. Questi alimenti, infatti, hanno  ottimi effetti antiossidanti sull’apparato cardiovascolare.

Nello studio, inoltre, si riconfermano super-food pane e pasta. Anche chi deve tenere sotto controllo la salute del proprio cuore ne può mangiare, preferibilmente integrali, di farro e di orzo. Hanno poi un effetto potentissimo sulla longevità l’uso di spezie e aromi come origano, capperi, cipolla rossa, pepe, curry, zenzero, basilico, prezzemolo.

Tra i cibi e le bevande amici del cuore, i cardiologi promuovono anche vino rosso, frutti rossi-violacei, pomodoro, ancora meglio se cotto. Dopo la cottura, infatti, il pomodoro libera una sostanza che ha azione positiva anche per contrastare il cancro.

Da tenere sotto controllo, invece, il consumo di proteine animali. Gli esperti consigliano anche di ridurre – ma non eliminare – il sale, e i  succedanei del pane come cracker e grissini che provocano un picco di insulina e fanno solo venire più fame.

Decisamente fuori dalla lista lo zucchero. Da bocciare lo zucchero contenuto nei cibi o nelle forme più raffinate, dal momento che favorisce l’insorgenza di neoplasie e delle malattie del cuore.

Immagine da Pixabay.

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