Burundi, arrestato il killer delle suore italiane | Ha confessato: “Il convento è sul mio terreno”

di Redazione

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Burundi, arrestato il killer delle suore italiane | Ha confessato: “Il convento è sul mio terreno”

| martedì 09 Settembre 2014 - 17:43

L’assassino delle tre suore italiane massacrate nel loro convento in Burundi è stato arrestato.  L’uomo, secondo la polizia locale, ha confessato il delitto: quando è stato fermato, aveva con sé il cellulare di una delle missionarie italiane uccise e la chiave del convento. Secondo gli inquirenti l’uomo ha agito da solo: “Il sospetto è nelle nostre mani e ha confessato”, ha annunciato il colonnello Helmegilde Harmenshi.

Il presunto assassino delle tre suore italiane in Burundi si chiama Christian Claude Butoyi, 33 anni, e le avrebbe uccise convinto che il loro convento sia costruito su un terreno che apparteneva ai suoi genitori. Lo ha detto in conferenza stampa il portavoce della polizia. Il giovane, presentato alla stampa dalla polizia, non ha detto una parola. Ma alla polizia ha ammesso senza difficoltà: “Le ho violentate e poi uccise”, perché “si tratta di stranieri che occupano la (mia) proprietà”.

Si fa sempre più strada l’ipotesi che dietro il folle gesto non ci sia un reale movente. L’uomo, secondo gli inquirenti, avrebbe agito da solo. Dopo aver ucciso le prime due suore, Olga Raschietti e Lucia Pulici, domenica pomeriggio, ha rubato le chiavi del convento e il cellulare di una delle sorelle. Poi è tornato all’alba per massacrare anche suor Bernadetta Boggian, poi decapitata.

Olga Raschietti, Lucia Pulici e Bernadetta Boggian, suore saveriane, saranno sepolte nei pressi della città di Bukav. Le tre religiose riposeranno nel cimitero di Panzi, dove sono sepolti altri missionari uccisi nella regione. Le tre avevano dedicato la loro vita ad aiutare “gli ultimi nel nome del Vangelo”. La loro morte nella località di Kamenge ha sconvolto il mondo cristiano in Africa.

Secondo alcune fonti saveriane, le tre missionarie non avrebbero subito violenza sessuale, come era stato precedentemente diffuso. La polizia ha però smentito la comunità saveriana, confermando che le tre suore avrebbero subito abusi prima di essere uccise. Suor Bernadetta, l’ultima ad essere uccisa dopo aver lanciato l’allarme, è stata decapitata. Suor Lucia e suor Olga sono state ritrovate nel pomeriggio di domenica. L’uomo sarebbe tornato nel convento per uccidere suor Bernadetta solo nella notte.

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