PALERMO, 7 GIUGNO 2013 – Controlli serrati della polizia municipale per far rispettare l’ordinanza sulla movida e le varie norme sulla somministrazione di bevande e sull’occupazione di suolo pubblico. Gli agenti hanno effettuato ieri sera e stanotte diverse ispezioni nei locali notturni.
E come a volere smentire le polemiche dei giorni scorsi, gli agenti si sono “avventurati” anche nelle zone indicate dall’assessore alle Attività Produttive, Marco Di Marco come quelle in cui i vigili avrebbero “paura ad entrare”. Polemiche che erano state subito smorzate dallo stesso assessore che, a Si24, aveva precisato: “Quello che volevo dire è che la situazione è molto difficile e che per questo i vigili non sono mai sereni quando devono effettuare i controlli. Non ho mai pensato che ci siano zone della città che vengono lasciate al proprio autogoverno”.
Ieri controlli sono stati effettuati in via Candelai, via Chiavettieri, piazza Venezia, piazza Garraffello e via Francesco Mater alla Fonderia. Quattordici i locali sottoposti a controlli. Uno di questi, in via Candelai, è risultato abusivo e per il titolare è scattata una denuncia penale ed una sanzione amministrativa di 8.000 euro oltre il sequestro di diversi materiali.
In altri 8 locali è stato riscontrato il mancato rispetto della normativa sull’occupazione di suolo pubblico (con sanzioni comprese fra 50 e 360 Euro). In sette locali è stato effettuato il sequestro degli impianti musicali, in quanto la diffusione della musica all’aperto superava i limiti consentiti dalla recente ordinanza sindacale.
“Gli agenti della Polizia municipale – ha affermato il Comandante Vincenzo Messina – stanno adempiendo ai propri compiti, rispettando il calendario e la programmazione degli interventi che è stata fatta da tempo. Ancora una volta – aggiunge – i controlli hanno evidenziato sia che è possibile rispettare le norme vigenti (tre locali sono risultati del tutto in regola con tutti i regolamenti) sia che i commercianti e gli avventori sono le prime vittime di coloro che svolgono la propria attività commerciale in modo irregolare o abusivo”.
Nei prossimi giorni i controlli proseguiranno anche in altre zone della città ed in alcuni casi anche in modalità interforze, con la collaborazione di altre Forze di Polizia.
Intanto l’Unione Pubblici Esercizi di Confcommercio Palermo, incaricata di “trattare” con l’Amministrazione comunale, ha deciso di chiedere un prolungamento di un’ora per la musica nei locali.
“Nodo cruciale – dice Gigi Mangia, presidente dell’Unione – è il regolamento che riguarda la cosiddetta movida, per il quale abbiamo deciso, in prima istanza, di chiedere al Comune una deroga di un’ora per le emissioni sonore. Nello spirito di massima collaborazione con l’Amministrazione Comunale e in sinergia anche con Confartigianato – continua Mangia – chiediamo che si possa al più presto giungere a una definizione del Piano Urbano del Traffico e alla ripartizione in zone della città, così da poter dare sicurezza di gestione agli esercenti e di fruizione ai cittadini”.