Napolitano, il Papa e i siciliani. Quando la solidarietà e l’umanità sono i valori più cliccati dai lettori

di Redazione

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Napolitano, il Papa e i siciliani. Quando la solidarietà e l’umanità sono i valori più cliccati dai lettori

| sabato 17 Agosto 2013 - 08:48

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PALERMO, 17 AGOSTO 2013 – Il “senso di solidarietà e di umanità più forte di ogni pregiudizio e paura”, che è stato pubblicamente elogiato dal capo dello Stato Giorgio Napolitano, inorgoglisce la Sicilia e i suoi cinque milioni di abitanti. E le immagini dello sbarco di clandestini nelle coste del siracusano, diffuse dalla Guardia Costiera, hanno fatto il giro dell’Europa.

 

Non buonismo spicciolo, magari un po’ ruffiano, ma solidarietà concreta. Anche con piccoli gesti. Giornalisticamente, è una di quelle “belle notizie” di cui c’è sempre più bisogno all’interno dei giornali e dei quotidiani online.

 

Fa piacere che ieri le immagini e la notizia relativa a questo gesto di solidarietà dei bagnanti della spiaggia di Morghella, a Pachino, sia stata quella più “cliccata” su Si24 e probabilmente anche sugli altri siti online. Il bello e il buono, evidentemente, piace ancora: la gente lo sceglie (su internet, al contrario della Tv, è il lettore a scegliere cosa guardare e cercare), probabilmente perchè ne sente il bisogno.

 

Ogni giorno di più, soprattutto ogni giorno in più di crisi economica e di perdita dei valori morali, ci rendiamo conto che non c’è più nulla di scontato, nemmeno la solidarietà più ovvia, quella di esseri umani verso altri esseri umani, al di là del colore della pelle, della razza, della religione.

 

E che non ci sia nulla di scontato ce lo ricordano immancabilmente i leghisti. Matteo Salvini, icona di un federalismo becero, si è permesso di commentare con un eloquente “che palle!” l’asciutto messaggio di Napolitano. Del resto, all’indomani del commovente viaggio di papa Francesco a Lampedusa, un altro leghista, Erminio Boso, aveva detto “Sono contento se affonda un barcone”, criticando poi il messaggio del Papa e l’ipocrisia dei mass media.

 

Per capire a fondo chi siano Salvini e Boso, e di quali imprese “orgogliose” siano stati capaci, è sufficiente fare una veloce ricerca su Internet. Loro, i leghisti, percorrono una strada diversa, più ricca di denaro ma povera di luce e di umanità. Noi – terroni del profondo sud, povero e puzzolente, ladro e fannullone – li ringraziamo con sarcasmo perchè ci permettono di apprezzare le virtù di un popolo – quello siciliano e meridionale più in generale – che sa ancora regalare (che bella parola regalare) gesti di umanità e sensibilità.

 

Grazie di cuore, e stavolta senza sarcasmo, a chi come Giorgio Napolitano e papa Francesco lavorano con entusiasmo e pazienza alla conservazione e alla valorizzazione di aspetti morali fondamentali come la solidarietà e l’umanità verso chi sta peggio di te. 

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