PALERMO, 12 SETTEMBRE 2013 – D’accordo per scaramanzia non dovremmo neanche pensarlo, ma Vincenzo Nibali è a tanto così dalla sua seconda vittoria della Vuelta nella sua carriera, anzi per l’esattezza tra lui è successo finale c’è un distacco di 28 secondi che dovranno essere custoditi nelle ultime tappe mantenendo a debita distanza il veterano Horner.
Nella diciassettesima tappa di ieri, è stato l’olandese Bauke Mollema a tagliare il traguardo con uno sprint all’ultimo centinaio di metri. La Calahorra-Burkos lunga 189 km ha visto il messinese conservare la maglia rossa, ma lo ha visto arrivare subito dietro tutti i cosiddetti migliori.
Oggi, sarà il turno della Burgos-Pena Cabarga, una tappa lunga 186,5 chilometri. La quartultima tappa prima dell’arrivo trionfale dei ciclisti a Madrid. Quattro tappe, qualche giorno e 28 secondi. Riuscirà “lo squalo” a ripetersi?