
PALERMO, 18 SETTEMBRE 2013 – La Costa Concordia è riemerse dalle acque dell’Isola del Giglio, ma la partita per lo smantellamento del colosso affondato il 13 gennaio 2012 è ancora aperta. Palermo entra nei giochi, candidandosi ufficialmente come città adatta allo smontaggio, sponsorizzata dal sindaco Leoluca Orlando e dal presidente della Regione Rosario Crocetta.
Il capoluogo siciliano è pronto ad accogliere il relitto nel suo porto. “Il presidente della Regione avanzerà subito ufficiale richiesta perché sia destinata nel capoluogo dove esistono le professionalità e gli impianti più adatti per accogliere questa straordinaria scommessa”, ha dichiarato all’Ars l’assessore regionale all’ambiente Mariella Lo Bello, che ha detto sicura: “La Sicilia è pronta ad accogliere nel porto di Palermo la nave Concordia”.
Dal Mise sullo stabilimenti Fincantieri di Palermo, anche Leoluca Orlando candida con orgoglio Palermo per l’enorme e oneroso lavoro di smontaggio della nave: “I Cantieri navali di Palermo abbiano tutti i requisiti necessari per poter ospitare i lavori di smontaggio della Costa Concordia. Fare questi lavori a Palermo sarebbe del tutto logico, in considerazione dei costi molto inferiori che tale scelta richiederebbe rispetto ad altre, con un notevole risparmio per le casse dello Stato”.