Pier Luigi Bersani ospite alla trasmissione “In Mezz’ora” di Rai Tre ha dichiarato: “Alle primarie del Pd voterò Cuperlo perché ha un’idea di partito che somiglia alla mia. Renzi per me non è abbastanza convincente“, ha aggiunto.

Bersani ha poi confermato la sua collaborazione al prossimo segretario del partito, anche a Renzi, nel caso in cui dovesse essere lui il vincitore della competizione elettorale. “C’e’ una squadra sola, io sono nel Pd e rispetto il segretario che il Pd elegge. Lavorerò con grande lealtà per la ditta – ha concluso – : questa ditta deve andare avanti senno’ l’Italia non ha proprio niente”.

“Da 20 anni l’Italia è nei guai perché non ha un sistema politico, ha partiti occasionali, salmerie del leader che non sopravvivono al leader – ha poi detto Bersani -. Non possiamo fare Forza Bersani, Forza Renzi o Forza Cuperlo. Negli Stati Uniti non c’è Forza Obama”.

E naturalmente, ha parlato anche di Berlusconi. “Dopo il voto sulla decadenza il governo sarà a rischio. Metto in conto una crisi di governo” ha spiegato Bersani, “perché vedo la destra ancora indecisa” sulla strada da prendere dopo quella data. “Rispetto il dramma che si sta vivendo, sono a un passaggio storico. Ma ci facciano sapere cosa intendono fare”, ha aggiunto. Il Pdl, ha sottolineato, “dopo il 27 virilmente dovrà prendere atto di una situazione che non abbiamo creato noi. Dovrà decidere: ci sta lealmente per un periodo? Si spacca? Non può tirare la corda tutti i giorni”.