Filippine, tra le macerie nasce la “bimba miracolo”|Dal Papa 150 mila dollari per i soccorsi

di Redazione

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Filippine, tra le macerie nasce la “bimba miracolo”|Dal Papa 150 mila dollari per i soccorsi

| lunedì 11 Novembre 2013 - 10:44

Il tifone Haiyan con la sua violenza ha provocato distruzione, morte e disperazione. I numeri sono angoscianti, le immagini che giungono dalle Filippine sono terribili ma oggi è arrivata una bella notizia. Tra le maceria di una delle città maggiormente colpita è nata una bambina, subito ribattezzata la “bimba del miracolo”.

La piccola è venuta alla luce in aeroporto devastato adibito a ospedale improvvisato, in mezzo a detriti, vetri rotti e lamiere.

Felice e stremata la madre, Emily Sagalis, che chiamerà la piccola Bea Joy in onore di sua madre Beatriz, una delle vittime nell’ecatombe, portata via da onde gigantesche che hanno distrutto la loro casa a Tacloban, il capoluogo della provincia di Leyte.

A Leyte, si teme siano morte oltre 10milla persone, da aggiungere alle diverse centinaia che si teme siano decedute nelle altre isole centrali delle Filippine; numeri che, se il bilancio sarà confermato ufficialmente dalle autorità di Manila, faranno di Haiyan la peggior catastrofe mai registrata nel Paese.

Il presidente delle Filippine, Benigno Aquino, ha proclamato lo stato di calamità in tutto il Paese. Lo stato di calamità prevede la creazione di fondi speciali per il ripristino delle infrastrutture e dei servizi pubblici e la concessione di prestiti senza interessi alle popolazioni più colpite.

Intanto si è messa in moto la macchina internazionale degli aiuti: gli Stati Uniti partecipano ai soccorsi con 90 marines, due C-130 e due elicotteri MV-22 specializzati in operazioni in ambienti difficili; l’Unicef si sta mobilitando per assistere i circa quattro milioni di bambini rimasti colpiti dal tifone. Attraverso un ponte aereo, l’Unicef Supply Division di Copenaghen sta inviando aiuti per circa 1,3 milioni di dollari, mentre Unicef Italia ha aperto una campagna di raccolta fondi. Le prime equipe di dottori di Medici Senza Frontiere sono arrivate nella giornata di sabato a Cebu, a loro si uniranno nei prossimi giorni altri 30 fra medici, psicologi e logisti. Msf invierà anche due aerei cargo con materiali medico e di logistica. La Caritas Italiana ha stanziato 100.000 euro per i primi interventi, mentre la presidenza della Cei ha donato 3 milioni di euro derivanti dall’otto per mille. L‘Ue ha stanziato 3 milioni di euro per le operazioni di soccorso.

Intanto gli aiuti arrivano anche dal Vaticano: 150 mila dollari per i soccorsi sono stati promessi da Papa Francesco per gli abitanti delle Filippine che hanno perso tutto.

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