Si cuciono la bocca con ago e filo al Cie di Roma | La protesta choc di quattro magrebini

di Redazione

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Si cuciono la bocca con ago e filo al Cie di Roma | La protesta choc di quattro magrebini

| sabato 21 Dicembre 2013 - 18:43

Quattro magrebini ospiti del Centro di accoglienza immigrati di Ponte Galeria a Roma si sono cuciti la bocca per protestare contro il protrarsi della permanenza nel centro. I quattro africani, subito soccorsi dagli agenti e assistiti da un medico, si erano cuciti la bocca in alcuni punti con ago e filo. Una sorta di ago ricavato dalla graffetta di un accendino e il filo di una coperta.

I quattro africani avevano dai venti ai trent’anni e uno di loro avrebbe dovuto lasciare il centro lunedì prossimo per essere rimpatriato nel suo paese.

Al momento non si sono registrate altre situazioni di tensione all’interno del centro. Mentre sono proseguite anche oggi le manifestazioni degli immigrati che si trovano al Cara di Mineo, in provincia di Catania: dopo l’occupazione della statale e una sassaiola con le forze dell’ordine e alcuni giornalisti, hanno partecipato all’occupazione della sala consiliare del Comune di Mineo.

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