I carabinieri di Aversa hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di 5 indagati per i reati di estorsione e illecita concorrenza, aggravati dal metodo mafioso. Si tratta di Antonio Baldascini, Vincenzo Della Corte, Antonio Ruocco, Giovanni Sciorio e Umberto Venosa.

Le indagini sono state avviate nell’ottobre del 2012 e si sono concluse a settembre dello scorso anno. Hanno permesso di ricostruire l’assetto geo-criminale del sodalizio dopo la disarticolazione del gruppo Venosa-Reccia: alcuni affiliati sono confluiti nelle fila della fazione Schiavone e altri hanno dato vita ad una nuova compagine, facente capo alla fazione Bidognetti.

Emersi gravi indizi di colpevolezza per quanto riguarda il reato di estorsione ai danni di commercianti del litorale domizio, anche attraverso l’imposizione della fornitura di apparecchiature elettroniche. Individuate le figure al vertice del gruppo criminale.