“Basta ai tagli con la sanità, teniamo il budget fermo per tre anni e quantifichiamo una serie di risparmi da reinvestire nel sistema sanitario stesso, quindi nei livelli essenziali di assistenza, nelle tipologie di cure, nel personale, nelle infrastrutture tecnologiche, in quello che serve, soprattutto nelle regioni del sud”. È quanto ha ribadito il ministro della Salute Beatrice Lorenzin ai microfoni di RTL 102.5 durante “Non Stop News”.
“Devono esserci meno ospedali – ha continuato – ma maggiori ospedali sicuri e in grado veramente di prendersi in carico il paziente in situazioni di rischio e difficoltà”. Il ministro ha poi ricordato che sono stati già approvati a luglio e resi attuativi a dicembre i “costi standard” e questo permetterà “nei prossimi anni di avere un criterio di efficienza e quantitativo per tutta Italia omogeneo e razionalizzato”.
“Nel ‘Patto della salute’ – ha detto – abbiamo già approvato delle misure che mirano alla razionalizzazione, a un controllo più forte all’interno delle singole aziende e a un cambio di marcia dal punto di vista degli obiettivi dell’area manager. Ora abbiamo un nuovo Ministro dell’Economia, quindi dovrò ricominciare una trattativa, perché gli attori sono tre: le Regioni, il Ministro della Salute e il Ministro dell’Economia”.