Lei si chiama Ina Groll, è bionda, ha diversi tatuaggi e ha idee nazionaliste. Ma il partito di estrema destra tedesco, l’Npd, non la vuole più tra le sue fila.
Il motivo? Per essere accettata per partito Ina Groll aveva dato un taglio alla sua carriera nel film porno, dove interpretava Kitty Blair, ma una “sconcertante verità” è comunque venuta fuori. Sul set avrebbe girato una scena hot con un ragazzo di colore. E il partito non ha retto: “Chi copula con un’altra razza davanti alla telecamera, e contribuisce perciò alla mescolanza razziale, non ha nulla a che fare con l’ideologia nazionale”. La dichiarazione è stata pubblicata sulla pagina dell’organizzazione di estrema destra “Freies Netz”.
E dire sostenere che l’Npd era abbastanza felice di averla all’interno. Vestita da sexy Babbo Natale, Ina Groll si era messa a fare campagna elettorale distribuendo volantini ai passanti nel centro storico di Duisburg. Su Facebook e Twitter aveva iniziato a inveire contro “l’islamizzazione della Germania”, i rom e i sinti, a chiedere la pena di morte per i pedofili. Ma ormai l’ex pornostar è “persona non gradita”.