Erano più di 64 mila, adesso in poco più di 9 mila hanno scoperto di aver realizzato il piccolo sogno: è online da martedì mattina la graduatoria nazionale dei punteggi ottenuti dai candidati che hanno sostenuto la prova di ammissione ai corsi di laurea magistrale di Medicina e Odontoiatria lo scorso 8 aprile. Nell’apposita area del sito del Miur sono state pubblicate tutte le liste.
Per visionare le graduatorie si potrà accedere all’area utilizzando le chiavi personali, username e password. Per le graduatorie dettagliate a livello nazionale si dovrà attendere fino al 12 maggio prossimo. Le assegnazioni invece si svolgeranno a partire dal 20 maggio: per essere iscritti nella classifica nazionale bisognerà aver realizzato il punteggio minimo di 20 punti.
Le associazioni degli studenti però non mollano la presa sulla richiesta di annullamento della prova. Tra problemi di violazione dell’anonimato e il mistero del plico manomesso a Bari, Unione degli Universitari e Rete degli Studenti Medi hanno deciso di continuare la protesta per chiedere la sospensione dei test e in generale il superamento del test.
Da un’analisi condotta dal portale specializzato Skuola.net per conto di Alpha Test risulta che i rendimenti dei primi 1000 in graduatoria risultano in calo del 13% rispetto allo scorso anno e le migliori performance si riscontrano in Matematica, Fisica e Logica, contestata dopo il test per il livello di difficoltà. Sconfortante il risultato in cultura generale: azzeccata solo una domanda su quattro. I compiti sotto la sufficienza sono il 41%: nel 2013 erano il 28%.
Il punteggio più alto è di un ragazzo di Torino che ha totalizzato 80,50 punti su 90. Ma le differenze di punteggio sono tante: sopra i 40 punti quest’anno soltanto 4.450 candidati, l’anno scorso più di 10 mila. I risultati migliori sono quelli di Padova, con 15 ragazzi sopra i 100 punti. Segue Bologna con 11 e Milano con 10. A Bari, dopo il polverone del plico manomesso, risultano sei tra i cento migliori d’Italia.
I risultati più deboli invece si sono registrati a Catanzaro, Sassari, Molise, Messina e Foggia.
