Mangiare ogni tre ore fa dimagrire | La dieta del personal trainer delle dive americane

di Matilde Speciale

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Mangiare ogni tre ore fa dimagrire | La dieta del personal trainer delle dive americane

| martedì 03 Giugno 2014 - 14:39

Ormai, tempo permettendo, manca davvero poco prima di stendersi al sole a rilassarsi. Ma se il timore che qualche rotolino in più possa non farmi stare serene sul telo da mare, ecco un’altra dieta per perdere qualche chilo dell’ultimo minuto.

Se non vi è piaciuta la dieta proteica, se pensate che quella Dukan sia eccessiva e se la Mediterranea non vi ha dato i risultati sperati, oltre alla mappatura genetica, potete provare quella delle dive americane, messa a punto dal personal trainer Jorge Cruise.

Una dieta semplice, perfetta per chi vuole perdere peso in salute, senza patire la fame e senza rinunciare a qualche piccolo sfizio. Il meccanismo è molto semplice: bisogna mangiare sei volte al giorno e consumare in totale 1.500 calorie.

Ecco un esempio di una giornata tipo:

Ore 7: un toast farcito con prosciutto cotto e una fetta sottile di fontina

Ore 10: 120 g di yogurt magro bianco

Ore 13: insalata di pasta fredda (60 g), con 40 g di mozzarella tagliata a dadini, 5 olive nere snocciolate, pomodorini ciliegia, fagiolini (cornetti), foglie di basilico fresco, un cucchiaino di olio extravergine d’oliva per condire; cicoria condita con un cucchiaino di olio extravergine di oliva

Ore 16: una mela

Ore 19: 200 g di pesce spada alla griglia; 200 g di patate arrosto o al forno

Ore 22: un biscotto al cioccolato

Acqua, tè, caffè e tisane non zuccherate possono essere consumati liberamente per tutto il giorno senza vincoli di quantità o di orari (perché sono alimenti privi di calorie).

Secondo l’esperto, concentrare in pochi pasti tutta la quantità di calorie ingerite significa costringere l’organismo ad accantonare le calorie in eccesso rispetto al fabbisogno immediato, immagazzinandole sotto forma di grasso. Viceversa, suddividerle in più pasti permette di bruciarle subito.

In più mangiare più spesso durante l’arco della giornata si evita un improvviso calo glicemico perché il livello di zuccheri di mantiene costante nel sangue, facendoci rimanere vigili e attivi. In più, se si stabilizza la glicemia, la sensazione di fame cala.

Mangiare ogni tre ore tende nel complesso a mangiare meno e a dimagrire con successo o con altrettanto successo a mantenere stabile il peso forma rispetto invece a chi preferisce concentrare in pochi pasti le calorie dell’intera giornata. Infatti ogni settimana si perderebbe un chilo e si può seguire lo schema seguendo un mantenimento, facendo attenzione alle porzioni e alla quantità di carboidrati.

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